Un manipolo di coraggiosi riuniti nella sigla "Comitato di cittadine e cittadini per la sanità pubblica" con grande coraggio hanno occupato la sede dell'Asp di Cosenza a Via Alimena per chiedere interventi urgenti al ministro Speranza per affrontare concretamente il disastro della sanità calabrese.
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, da tantissimi anni impegnato, con le sue battaglie civili e di Giustizia, sul dramma delle carceri, interviene sul caso del focolaio Covid nella casa circondariale di Catanzaro, che ha fatto purtroppo registrare una vittima, un detenuto 60enne, e chiede di sapere “se tutti i detenuti e il personale penitenziario dell'istituto di pena catanzarese e delle altre carceri calabresi sono stati ad oggi vaccinati”.
Questa lettera nasce da un'iniziativa di alcuni pazienti oncologici appartenenti al gruppo “Sconfiggiamo il cancro al polmone” di ALCASE(Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education) Italia, prima e più nota organizzazione no-profit italiana dedicata esclusivamente alla lotta al cancro del polmone.
La USB Lavoro Privato di Cosenza prende posizione e proclama lo stato di agitazione dei dipendenti della CoopService che è la società che gestisce in appalto i servizi di pulizia e dei relativi servizi integrativi dell'Azienda Ospedaliera.
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, “giudica un grave errore, che potrebbe avere pesanti conseguenze ed essere fatale, la decisione del presidente della Regione, Nino Spirlì, di far slittare al 10 marzo la chiusura delle scuole e l'inizio della vaccinazione del personale scolastico” e lo invita “a seguire l'esempio della Puglia che ha annunciato oggi la chiusura delle scuole, con l'istituzione della Dad, da lunedì prossimo, 22, e per due settimane per vaccinare gli operatori della scuole e fronteggiare la minaccia delle pericolose e assai contagiose varianti, ad iniziare da quella inglese che di fatto ha già invaso anche l’Italia”.