Correva il 1981. L'anno nel quale si consumò il triste primato del maggior numero di morti ammazzati nell'ambito della guerra fra clan che ha insanguinato la città Bruzia, nella prima guerra di mafia che vide contrapposti il clan Pino-Sena ed il clan Perna-Pranno che entrarono in conflitto per il controllo del territorio.
Il Romanzo Criminale bruzio, nonostante la sua continua sottovalutazione, è, invece, un romanzo costellato da episodi di grande rilevanza e con protagonisti eccellenti.
Nell'illustrare la storia della criminalità cosentina si deve partire dall'omicidio di Luigi Palermo, avvenuta nel 1977 che ha segnato un chiaro spartiacque ed un momento di forte evoluzione del sistema criminale. Da quel momento si assiste ad una dura e cruenta guerra di mafia che non risparmia nessuno.