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Giorno 3 Marzo alle ore 15,30 c/o la chiesa di San Carlo Borromeo si sono commemorati i funerali della giovanissima Rosa Maria Principe, figlia minore dell’Onorevole Sandro Principe.  
 
A nome della della redazione de "La Voce Cosentina.it", della famiglia Ferraro e a nome personale rivolgiamo le più sentite condoglianze e il più caloroso abbraccio alla mamma, Signora Wally, al papà Sandro, alla sorella Carolina e a tutti i più vicini congiunti. 
 
La morte è un elemento imprescindibile dalla nascita, ma non dalla vita. 
 
Questo è il monito dei cattolici cristiani e di tanti agnostici che pur, in maniera diversa, ritengono che questo percorso chiamato vita, esistenza in senso lato, ad un certo punto si interrompe, ma che continua verso cammini trascendentali diversi, sotto forma animica. 
 
Le parole retoriche che si scrivono o che si pronunciano in queste circostanze sono sempre molto banali per descriverne fino in fondo le urla di un dolore straziante, cupo e silente. 
 
Non solo perché l’accadimento colpisce una fin troppo giovane creatura, che di per sé già costituisce un angosciante e lacerante momento molto triste, ma quanto rievoca ad un tempo la tremenda e penosissima circostanza in cui il papà, l’Onorevole Sandro Principe, fu nel lontano 29 maggio 2004, colpito a morte a cui miracolosamente ne è stato sottratto, proprio durante l’evento di inaugurazione della stessa Chiesa in cui si sono celebrate le esequie della figlia. 
 
Non ci sono altre parole da aggiungere. 
 
Si potrebbe solamente affiancare la famiglia da un nostro intimo e spontaneo gesto di sostenuto abbraccio perché si abbia memoria che nella nostra umile condizione di esseri umani a nessuno sia mai dato di puntare l’indice verso l’altro, ma porgere saldamente, solidalmente e spontaneamente i gesti d’amore da profondere verso l’Altro e l’Alto. 
 
Questo la Comunità Rendese lo ha dimostrato, lo dimostra e lo dimostrerà. 
 
Requiescat in pacem aeternam, Rosa Maria.
 
Ivana Ferraro

Editoriale del Direttore