Sono complessivamente nove i togati che hanno inoltrato domanda al Consiglio Superiore della Magistratura per concorrere al posto di Procuratore Capo per la Procura della Repubblica di Catanzaro.
Ruolo oggi vacante considerato che Nicola Gratteri dallo scorso 20 ottobre ha preso possesso del suo ufficio di Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Napoli.
Redazione
Un ruolo prestigioso quello di essere il successore di un magistrato del calibro di Nicola Gratteri che certamente si è contraddistinto per impegno e inchieste a differenza di altri magistrati che in Calabria non brillano per attivismo nonostante la piaga sempre più incisiva e sempre più radicata della 'ndrangheta e dell'illegalità diffusa.
La procura di Catanzaro esplica la sua competenza antimafia su ben 4 province su 5 dell'intera Calabria, Cosenza, Vibo, Crotone e Catanzaro.
Ad inoltrare domanda Tra gli aspiranti due Procuratori capo, Salvatore Curcio, attualmente alla guida della Procura di Lamezia Terme, e Alberto Liguori alla guida della Procura della Repubblica di Terni.
Dott. Alberto Liguori, Procuratore Capo della Procura di Terni
Ha inoltrato domanda anche Gerardo Dominijanni, Procuratore generale di Reggio Calabria, già sostituto alla Procura di Catanzaro.
Inoltre ben cinque sono attualmente Procuratori aggiunti. Si tratta di Rosa Volpe (Napoli), Vincenzo Capomolla (Catanzaro), Giuseppe Lombardo (Reggio Calabria), Luca Tescaroli (Firenze), e Antonio D’Amato (Santa Maria Capua Vetere).
Infine ha presentato domanda al CSM anche Domenico Fiordalisi, attualmente consigliere della Corte di Cassazione.
Dott. Domenico Fiordalisi, Consigliere della Corte di Cassazione
Termina quindi la prima fase della procedura alquanto complessa e laboriosa.
Ora si passerà alla prevista procedura di valutazione da parte della "Commissione incarichi direttivi" del Consiglio Superiore della Magistratura, per poi concludersi con la proposta di nomina al Plenum, che sancirà la nomina.
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