Conclusa la fase del referendum sulla città unica nel quale il "No" ha stravinto soprattutto per il voto dei 10.662 elettori rendesi che quasi plebiscitariamente ha votato per il "No" a Rende prende voga il "Totonomi" dei candidati a Sindaco considerato che si voterà nella prossima primavera.
Si prospettano un numero considerevole di candidati a sindaco.
In pole position anche in virtù dell'impegno in prima persona per il referendum Sandro Principe, politico di lungo corso con un prestigioso palmares, già deputato, sottosegretario, assessore regionale e Sindaco.
Molto probabile per Sandro Principe una coalizione civica e riformista.
Grande attesa per quello che deciderà il Pd.
E per provare a descrivere le possibili scelte del Pd è oggi necessario possedere virtù magiche di predizione del futuro, essendo complicatissima e aggrovigliata la galassia Pd dove ognuno vorrebbe imporre la propria opzione.
E' doveroso comunque sottolineare che il segretario regionale del Pd, il senatore Nicola Irto, vanta comunque un ottimo rapporto personale con l'On. Sandro Principe.
Addirittura vi è chi nel Pd sostiene che essendo l'Avv. Marcello Manna ricandidabile si potrebbe pensare a una sua ricandidatura.
Ipotesi comunque molto remota, anzi remotissima.
Inoltre nel Pd si attende a giorni la nomina del nuovo segretario cittadino che avrà il compito di dettare la linea politica del partito nei prossimi mesi che saranno caratterizzati da una lunga campagna elettorale.
Anche il centrodestra a Rende si trova in condizioni di estrema difficoltà.
Il nome che circola di più è quello di Fulvia Caligiuri, imprenditrice, attualmente Commissario Straordinario dell'Arsac ( Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabria ) e già senatrice.
Fulvia Caligiuri, Commissaria Arsac, già senatrice
Altro nome che circola negli ambienti politici è quello di Loredana Pastore, già assessore comunale a Cosenza e responsabile a Rende di Fratelli d'Italia.
Ma Loredana Pastore non sembra essere intenzionata a cimentarsi nell'agone politico rendese abbastanza complicato dopo un periodo non felice per l'amministrazione comunale commissariata per infiltrazioni mafiose.
Vi saranno anche altri candidati civici e outsider che tenteranno la scalata al Municipio ai quali dedicheremo nei prossimi giorni un nuovo articolo.
Una battaglia non facile che con il nuovo anno scalderà gli animi dei rendesi.
Una battaglia non semplice ma avvincente con la speranza che la politica, quella vera, possa ritornare nel Palazzo Comunale di Rende dopo una stagione, francamente, non brillante, da dimenticare e archiviare.
Redazione