Nessuno può contestare che la Lega, anche quella calabrese, non possa festeggiare per l'approvazione dell'Autonomia Differenziata.
Del resto è una vittoria della Lega, di Salvini, di Bossi, di Calderoli, di Zaia, del Veneto e del Nord desiderata da decenni.
Ma festeggiare l'approvazione della Legge con la Bandiera della Regione Calabria che rappresenta tutti i calabresi, per come ha inteso fare sia nell'Aula Parlamentare che in altri luoghi la deputata leghista, Simona Loizzo, è francamente troppo.
Infatti l'unica bandiera di una Regione del Sud esposta alla Camera per festeggiare il voto, per come hanno scritto tante testate giornalistiche nazionali, è stata quella della Calabria.
Anche nella foto con il simbolo della Lega che ritrae tanti esponenti leghisti del Nord con le propria bandiere risalta l'unica bandiera di una regione del Sud, la bandiera della Regione Calabria. ( La foto di apertura).
Sarebbe stato molto più opportuno sventolare la bandiera della Lega Calabria e non della Regione Calabria che rappresenta l'intera Calabria e non rappresenta una comunità di un partito.
I festeggiamenti dei leghisti alla Camera
Nessuno mette in dubbio che l'approvazione della Legge sull'Autonomia Differenziata sia una vittoria non solo per i veneti ma anche per i leghisti calabresi.
Del resto la stessa deputata Simona Loizzo con una nota ha illustrato le motivazioni della sua felicità dimostrata nell'immediatezza dell'approvazione della legge.
"La bandiera della nostra Calabria - ha affermato Simona Loizzo - sventola ancora più forte grazie a Matteo Salvini, Roberto Calderoli e a tutta la Lega che hanno raggiunto un traguardo importantissimo dopo anni di battaglie.
Con l'Autonomia crescerà anche la nostra regione, pronta a correre per ridurre quel divario con il resto del Paese che fino ad oggi non ha reso merito alle potenzialità di questo territorio.
Adesso cambia tutto e andremo avanti con ancora più forza e determinazione nel segno della responsabilità e della trasparenza".
L'on. Simona Loizzo con Matteo Salvini
Questo il pensiero della deputata leghista, probabilmente anche dei dirigenti della Lega e di chi ha votato Lega ma, i 59.062 calabresi che hanno votato Lega, il 9,2% del 40% che si è recato al voto, non rappresentano l'intera Calabria.
E chissà cosa ne pensa dell'Autonomia Differenziata l'ex consigliere regionale, Pino Gentile, per 35 anni continui alla Regione con un passato socialista e Forza Italia ed oggi leghista.
L'On. Pino Gentile alla Regione per 35 anni e la figlia Katya Gentile, consigliera regionale della Lega
E comunque i leghisti calabresi non sono l'intera Calabria.
Su 1.835.294 residenti in Calabria ( dato Istat al 29.02.2024) sono certamente in maggioranza coloro i quali non festeggiano per l'avvenuta approvazione della Legge sull'Autonomia Differenziata.
Su 1.835.294 residenti i 59.062 calabresi leghisti sono il 3,2% dell'intera popolazione.
Una simile percentuale non consente di esibire una bandiera che rappresenta l'intera Calabria.
Ma questa è la politica.
Questa è la politica dell'oggi.
Dove anche professionisti della politica che per mezzo secolo hanno militato in partiti dove il meridionalismo aveva un valore, soprattutto il vecchio Psi di Giacomo Mancini, oggi si scoprono in veneranda età ferventi leghisti.
Redazione