Header Blog Banner (2)

Nonostante la presenza certamente non trascurabile del Governatore Roberto Occhiuto e del fratello Mario Occhiuto al Senato  in provincia di Cosenza i risultati ottenuti dalla lista di Forza Italia al 15,4% sono lontanissimi dal trionfo che il partito Berlusconiano ha registrato nella provincia di Reggio Calabria con il 26%, il primo fra tutti i partiti.
 
Un simile risultato conclama il nuovo leader regionale del partito, l'On. Francesco Cannizzaro, deputato da quando aveva solo 35 anni ed oggi a 41 anni coordinatore regionale e fidatissimo del Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani.
 
(nella foto di apertura l'On. Francesco Cannizzaro con Giusy Princi, neoeletta al Parlamento Europeo).
 
Oramai Reggio Calabria è al centro di Forza Italia e il Governatore Occhiuto dovrà, suo malgrado cedere qualcuna delle sue dodici deleghe ed effettuare un rimpasto che certamente avrebbe voluto rinviare a sine die.
 
Tutti infatti conoscono l'attitudine e il desiderio di essere l'uomo solo al comando che caratterizza l'azione politica dl Governatore Roberto Occhiuto.

Inoltre pesa molto anche il risultato ottenuto nella città di Cosenza dove Forza italia giunge all'11,31% mentre a Reggio Calabria città Forza Italia raggiunge la stratosferica percentuale del 28,75% confermandosi non solo il primo partito della città ma anche la città capoluogo  con il voto più alto per gli azzurri in tutta Italia,

E' ovvio che la vicepresidenza della giunta regionale spetti a Forza Italia e sia espressione della città di Reggio Calabria e, quindi, in ultima analisi di un nome dettato dal deputato Francesco Cannizzaro.
 
L'On. Roberto Occhiuto, Governatore della Calabria, nel suo ufficio alla Cittadella
 
Siccome anche a Reggio come a Cosenza la famiglia è sempre la famiglia sembra che a sostituire Giuseppina Princi, eletta al Parlamento Europeo, possa essere Domenica Catalfamo che in comune hanno una parentela con l'oramai potentissimo Cannizzaro.
 
Le richieste di rimpasto della giunta, oltre alla nomina della nuova Vicepresidente della Giunta regionale, giungono anche dalla Lega che vanta ben sei consiglieri regionali e da Fratelli d'Italia.
 
Sarà interessante osservare se il Governatore ascolterà tale richieste o se riuscirà a posticipare il più possibile qualsiasi eventuale rimpasto.
 
E' probabile che tutto rimarrà stabile con gli assessori attuali che manterranno le loro posizioni.
 
Al massimo il Governatore Occhiuto potrà cedere qualche delega di secondo piano fra le dodici che detiene oramai dal 9 novembre 2021 (dal giorno dell'insediamento della giunta regionale sono trascorsi due anni e otto mesi) per tacitare gli animi.
 
Ed è già troppo per chi è abituato ad essere l'uomo solo al comando.
 
Gli alleati dovranno farsene una ragione e sommessamente rimanere in silenzio senza lamentela alcuna.
 
Questa è la politica calabrese.
 
Redazione
 

Editoriale del Direttore