Antonio Mundo, esponente di spicco del Psi della Prima Repubblica, non è più con noi.
Si è spento all'età di 86 anni.
Socialista da sempre e per sempre con una proverbiale coerenza che oggi non eiste più.
Alla giovanissima età di 22 anni viene eletto consigliere comunale nella sua natia Albidona, poi consigliere provinciale e poco più che trentenne eletto in consiglio regionale, dove sarà anche assessore.
Nel 1983, a 45 anni, il grande salto alla Camera dei deputati dove viene rieletto nel 1987 e nel 1992 rimanendovi sino al 1994.
Per tanti anni anche Sindaco di Trebisacce.
E nel ricordare la figura politica ed umana di Antonio Mundo pubblichiamo uno scritto dell'ex deputato socialista Saverio Zavettieri che, al pari di Antonio Mundo, venne eletto per la prima volta alla Camera nel 1983 all'età di 41 anni.
L'On. Saverio Zavettieri, deputato socialista dal 1983 al 1994
"Con Tonino Mundo siamo stati eletti per la prima volta alla Camera nelle elezioni del 1983 nella lista del PSI, per molti a sorpresa, essendo entrambi giovani e alla prima candidatura al Parlamento.
Provenivamo da percorsi diversi ma convergenti, Tonino dalle Istituzioni locali compresa la Regione, ed il sottoscritto dal Sindacato con una dote in comune, l'esserci costruiti con le proprie mani, senza rendite di posizioni, titoli nobiliari e padrinati.
Questa comune consapevolezza - afferma Saverio Zavettieri - oltre al rispetto reciproco ha generato amicizia, collaborazione e competizione leale senza l'ombra di antagonismo pur normale quando si opera nello stesso partito e nella stessa Regione.
Nell'83 con la nostra elezione e' stato superato uno schema cristallizzato nel Partito che durava da troppo tempo, e si e' avviata, nel rispetto delle leadership storiche, una fase dinamica di rinnovamento e di crescita nella societa' calabrese che ha fatto del Psi calabrese, nelle elezioni regionali, il primo partito della sinistra, traguardo inimmaginabile, mai raggiunto in nessun'altra ragione d'Italia; preludio di ulteriori sviluppi, e che andava bloccato con ogni mezzo lecito o illecito che fosse.
In Calabria e' stata anticipata di due anni l'operazione manipulite aggiungendo ai reati presunti di corruzione quelli, ancora piu' presunti, di associazione mafiosa.
Anche chi e' stato oggetto di queste indagini tra i parlamentari socialisti e' uscito a testa alta ma il Partito e' stato colpito a morte.
Con Tonino abbiamo attraversato questa fase travagliata difendendo per tutti la dignita' e l'onore dei socialisti.
Poi e' venuta la diaspora ed abbiamo scelto percorsi diversi ma non contrapposti senza mai perderci di vista, recriminare o polemizzare pur avendo caratteri assai diversi.
Tonino per me e' stato un grande compagno di viaggio e di avventura.
Riposa in pace."
Redazione