Ma il Governatore Roberto Occhiuto non è certamente l'ultimo arrivato in politica e se concede poco spazio ai "fratellisti" calabresi è perché può tranquillarmente permetterselo.
Ma quali sono i punti di forza che il Governatore Roberto Occhiuto può vantare in Fratelli d'Italia?.
I boatos dei corridoi del transatlantico affermano che il suo punto di forza risiede nel suo strettissimo rapporto sul piano personale con il giovane deputato Giovanni Donzelli che oramai in Fratelli d'Italia ha raggiunto un peso notevole al punto tale da essere molto ascoltato dalla stessa Premier Giorgia Meloni.
Ma chi è Giovanni Donzelli?
Toscano, 47 anni, figlio di una famiglia dichiaratamente di sinistra, fra i primi ad aderire a Fratelli d'Italia, consigliere regionale in Toscana e dal 2018 deputato, ma, soprattutto, fra i più fedeli ed ascoltati da Giorgia Meloni.
Lo Zar, On. Roberto Occhiuto, forte in Fratelli d'Italia per il suo stretto rapporto con l'astro nascente dei meloniani, I'On. Giovanni Donzelli
Del malumore che da tempo cova in Fratelli d'Italia per lo strapotere dello "Zar" della Calabria, il Governatore Roberto Occhiuto, ne abbiamo già scritto ampiamente.
Ha rinunciato a un posto da ministro (nel toto-governo era dato quantomeno ai Rapporti col Parlamento), ma nel frattempo ha infilato vari incarichi, tra partito e Parlamento. Un record: deputato, segretario dell'Aula di Montecitorio, vicepresidente del Copasir. E poi responsabile dell'organizzazione di FdI, quasi un vice-Meloni.
Ha una stanza nella mitica e storica sede di Via della Scrofa, dove passò Giorgio Almirante con la scrivania in radica che fu di Gianfranco Fini.
Quindi, un personaggio di peso in Fratelli d'Italia che, si dice, legato da fraterna amicizia con il Governatore della Calabria, On. Occhiuto che in molti chiamano lo Zar di Calabria affettuosamente per definirne il ruolo sempre più incisivo.
Del resto nei suoi tanti anni passati a Montecitorio da deputato per tre legislature dal 2008 al 2021 per la bellezza di 13 anni dopo essere stato consigliere regionale della Calabria dal 2000 al 2008 e consigliere comunale a Cosenza dal 1993 al 1997, è ovvio che il Governatore Occhiuto che può vantare di essere un professionista della politica con già 25 anni di presenza nelle istituzioni a soli 53 anni, abbia costruito relazioni romane solide e inscalfibili.
Il Governatore On. Roberto Occhiuto e la Premier Giorgia Meloni
I militanti di Fratelli d'Italia calabresi, i quadri dirigenti e i rappresentanti istituzionali dovranno farsene una ragione.
Mentre in Italia i meloniani contano molto e mentre in Italia guidano il centrodestra in Calabria, unica regione italiana, dovranno accontentarsi di un ruolo secondario, subalterno e quasi nullo e non potranno neanche lamentarsi nelle stanze romane del partito dove contano ancor meno che in Calabria.
Infatti si guardano bene da esternare pubblicamente il loro malcontento che si esterna solo in cene fra amici e in modo del tutto informale.
In Calabria fin quando lo "Zar", On. Roberto Occhiuto, sarà al timone del comando non vi sarà nulla per nessuno.
Con buona pace di chi vorrebbe scalpitare ma è costretto a frenare i propri impulsi.
La politica non è più idealismo e rappresentanza dei territori da anni ed anni ma solo giochi di potere nelle poche stanze romane dove il potere è gestito solo in rapporto alle relazioni interpersonali.
Un tempo esistevano le sezioni, la militanza, addirittura i congressi, si discuteva, si proponeva. Oggi questi termini fanno solo sorridere.
Oggi vi sono i "Big" e conta solo ed unicamente la relazione con i "Big".
Tutto il resto è noia.
Redazione