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Giuseppe Rao, professore a contratto dell’Università di Sassari e Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha tenuto una lezione dal titolo: “Scontro Usa - Cina, multilateralismo e ordine mondiale”, nel corso del Master in Intelligence dell'Università della Calabria, diretto da Mario Caligiuri.

 

Si cercava disperatamente un parcheggio fra i pochi disponibili vicino alla Piazza per stare in auto in cinque o sei per ascoltare la musica "in" del tempo, i Deep Purple, i Genesis, gli Who, i Dire Streats, Neil Young, solo per citare alcuni dei mitici gruppi degli anni settanta con la loro musica rivoluzionaria, con la loro musica anticonformista, in quel grande sogno che era quello di cambiare il mondo, di distruggere tutto, di vivere nelle libertà e di abrogare ogni limite ed ogni remora del tempo.

La prefazione a firma del dott. Nicola Gratteri del libro "Strage di Stato" scritto dal magistrato Angelo Giorgianni e dal medico Pasquale Bracco ha suscitato un vespaio di polemiche e di attacchi del tutto strumentali e spropositati, probabilmente dettati più dal desiderio di voler attaccare il dott. Gratteri e non basati su fatti concreti.

Diciamoci la verità. In Calabria non è mai nata una vera stagione dell'antimafia, non è mai decollata una "Primavera" della "Società civile", non è mai nato dal basso un desiderio di costruire un modello sociale basato sulla normalità, basato sul rispetto delle leggi, sui diritti e sui doveri, non è mai nato un concetto reale di "cittadinanza".

 
Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia,  fondatore del Movimento delle "Agende Rosse" in un post su Fb ha voluto esprimere la sua personale solidarietà al Giudice Gratteri, ultimamente oggetto di feroci polemiche fondate su una presunta posizione negazionista verso la pandemia Covid prontamente smentita dallo stesso Gratteri.

Editoriale del Direttore