Nel suo discorso di insediamento nella sua nuova funzione di Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Torino, il dott. Giovanni Bombardieri, dopo aver guidato brillantemente la difficile Procura della Repubblica di Reggio Calabria per ben sei anni e mezzo ottenendo ottimi risultati, ha auspicato la priorità delle Istituzioni nell'essere vicino a chi denuncia, a chi ha il coraggio di rivolgersi alla Giustizia.
E non poteva mancare, a tal proposito, una dichiarazione da parte del Testimone di Giustizia, Pino Masciari, imprenditore calabrese che con coraggio ha creduto alla Giustizia denunciando i suoi estorsori.
"Apprezzo molto le parole del nuovo Procuratore della Repubblica, Dott. Giovanni Bombardieri, a cui porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
Finora nessuno - afferma Pino Masciari - aveva avuto come priorità stare accanto a chi denuncia, tutelare la vittime di mafia.
È un segnale molto forte! È una sensibilità che le Istituzioni non sempre dimostrano".
L'imprenditore calabrese Pino Masciari, Testimone di Giustizia
“È tempo di denunciare e stare vicino a chi denuncia” ha detto il Procuratore. Uno sprone chiarissimo - continua il Testimone di Giustizia - ad avere il coraggio di venire allo scoperto, di denunciare, ma prima con la rassicurazione che non si verrà lasciati soli. Sono certo che il dott. Bombardieri si adopererà in tal senso".
"Questa è una speranza per tutti i testimoni di giustizia! Spesso siamo abbandonati. La politica, le amministrazioni, anche le associazioni, spesso ti affiancano solo per poter dire di stare dalla parte della legalità, ma nei momenti più difficili, quando la strada è in salita, ti abbandonano.
Si resta soli di fronte ad uno Stato - conclude Pino Masciari - che invece di sostenere e proteggere chi denuncia, spesso diventa nemico.
Forse adesso finalmente ci sarà qualcuno che, conoscendo bene quella realtà e quei perversi meccanismi, si occuperà di chi ha denunciato la ‘ndrangheta, standogli con autenticità e determinazione".
Redazione