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Il Piano di dimensionamento scolastico è riuscito a compiere un vero miracolo. Ha praticamente scontentato tutti gli attori del mondo scolastico, dagli studenti, ai genitori, alla classe docente.
 
Innumerevoli le proteste e gli appelli che scaturiscono da ogni dove.
 
Un vero e proprio terremoto che mina un tessuto già particolarmente fragile in una terra difficile come la Calabria e dove a pagarne le conseguenze non potranno che essere le nuove generazioni per le quali certamente non si profila un futuro di rose e fiori.
 
In programma manifestazioni di piazza e di protesta legittime e mirate ad impedire le tante conseguenze disastrose che sono inevitabili nel momento in cui il piano di dimensionamento scolastico dovesse divenire definitivo.
 
E alle tante proteste in atto che coinvolgono numerosissime scuole si aggiunge anche l'accorato appello dei docenti dell'I.I.S. Cosentino - Todaro rivolto ai genitori delle studentesse e degli studenti dell'Istituto.
 
 
Lo riportiamo integralmente considerando che dallo stesso è facile desumere il livello di preoccupazione della classe docente.
 
Il tutto nell'ambito di un Comune, quello di Rende, già duramente provato da un momento difficile testimoniato dal commissariamento per infiltrazioni mafiose.
 
Un Comune che con la sua storia non può assolutamente permettersi di perdere l'autonomia di una scuola che vanta tradizioni storiche rilevantissima.
 
Basti solo accennare che la nascita dell'Istituto Agrario "Francesco Todaro" risale al lontanissimo 1955 e che fu il secondo Istituto Agrario aperto in Italia solo dopo quello di Torino.
 
Nella lettera appello si legge:
 
 

"Ai genitori delle studentesse e degli studenti dell'I.I.S. ITE “Cosentino” – IPAA “Todaro” di Rende Carissimi genitori, la nostra scuola vive un momento delicatissimo per via del piano di dimensionamento scolastico deciso dalla Regione Calabria.

Secondo quanto si apprende, l'I.I.S. Cosentino-Todaro di Rende potrebbe essere smembrato e accorpato a scuole del comune di Cosenza, perdendo di fatto la propria autonomia didattica, la propria funzione ma soprattutto la propria identità e tutto quanto è stato costruito nel tempo. Due scuole storiche del nostro comune che di fatto verrebbero cancellate.

Un brutto epilogo che, se si realizzasse, metterebbe in crisi ciò che di bello, da un punto di vista dell’offerta formativa, abbiamo saputo realizzare, insieme alle vostre figlie e ai vostri figli, nelle nostre tranquille e serene sedi nel Comune di Rende.

Da quel che trapela dalle stanze del potere politico, la nostra Scuola, l'I.I.S. Cosentino-Todaro di Rende, rischierebbe di essere smembrata in varie parti per salvare autonomie e dirigenze di altre scuole della città di Cosenza.

Tutto ciò è per noi non solo inaccettabile ma anche deleterio per il futuro della nostra scuola, la quale ha una sua specificità, un suo campus ed un suo corpo docente affiatato, con numeri che consentono una formazione scolastica e professionale adeguata e serena.

Abbiamo già espresso la nostra contrarietà ai commissari prefettizi del Comune di Rende, e la nostra voce di dissenso su questa eventuale operazione è arrivata anche ad altri livelli decisionali della politica e delle istituzioni.

Non riteniamo giusto che una scuola incardinata in un territorio debba essere usata per salvare istituzioni scolastiche di altri territori. Non è mero campanile quanto affermiamo ma un ragionamento logico e inappuntabile: un Comune importante come quello di Rende, con scuole importanti che ivi operano da tempo in perfetta sinergia, non deve subire prevaricazioni fino al prezzo elevato di una definitiva marginalizzazione delle sue istituzioni educative.

Non ci stiamo e lo diciamo forte: l'Istituto Cosentino-Todaro deve essere salvato da ogni tentativo di accorpamento con scuole di altri comuni.

Non va poi dimenticato che grazie alle azioni positive messe in atto dalla nuova dirigenza, da alcuni anni crescono gli iscritti di tutti gli indirizzi dell’ampia e calibrata offerta formativa tecnico-professionale che ci caratterizza, e ciò rappresenta la certezza, per tutte le vostre famiglie, di una realtà formativa perfettamente integrata nel nostro territorio.

È davvero assurdo che dinanzi ad un trend di crescita, ai grandi investimenti messi in atto, all’ammodernamento dei laboratori di indirizzo e alla creazione di ambienti didattici innovativi grazie alle risorse PNRR, alla costruzione della nuova palestra ed all’ampliamento della sede “Todaro” (già in fase di realizzazione) qualcuno, per un calcolo miope e servile, debba decidere di far morire questa bella realtà formativa nella città di Rende e per la città di Rende.

Cari genitori noi ce la metteremo tutta per impedire che questo ingiusto disegno si compia, perché crediamo nella formazione delle vostre figlie e dei vostri figli.

Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile affinché il destino di questa scuola non sia quello di vittima sacrificale per la salvezza di scuole di altri comuni.

Alla vostra attenzione e alla vostra sensibilità chiediamo solidarietà e vicinanza". 

 
I docenti dell'I.I.S. Cosentino-Todaro

Editoriale del Direttore