Come reagirà ora la squadra?
Una partita delicata, iniziata con il piede giusto, ma finita in modo anomalo e insoddisfacente con un risultato non utile per la corsa salvezza scivolando al quartultimo posto.
La trentacinquesima giornata è stata disastrosa anche per quanto riguarda i risultati arrivati dagli altri campi.
Troviamo il Cittadella e il Benevento che strappano un pareggio rispettivamente in casa del Bari e in casa propria contro il Parma.
Il Venezia, prossima avversaria della squadra Silana, vince con il Modena con la bellezza di cinque reti segnate.
L’unico risultato che potrebbe strappare un sorriso è il pareggio dell’anticipo tra Spal e Perugia.
Il Cosenza non deve guardare le altre squadre, ma deve continuare la sua corsa in modo autonomo con il carattere che l’ha sempre contraddistinto.
Il successo del Brescia è stato molto importante nello scontro diretto contro il Cosenza. Ma ha meritato?
Il primo tempo si è caratterizzato per molte occasioni da parte dei silani preferendoli ai bresciani.
il buon Nasti realizza una rovesciata, che purtroppo non va a segno e successivamente al quattordicesimo minuto altro protagonista di un bel tiro è proprio l’attaccante Zilli.
Sembra essere tutto bloccato, ma a quindici minuti dalla fine del primo tempo le squadre iniziano a svegliarsi.
Prima di rientrare negli spogliatoi un’occasione esaltante è quella di Martino, che su rilancio del portiere Micai, attraversa quasi tutto il campo provando con un tiro da fuori area, ma finisce fuori.
Termina a reti inviolate la prima metà della partita.
È proprio il secondo tempo a cambiare le sorti delle squadre.
Alla ripresa sembra siano tornati i campo solo “Le Rondinelle” dove riprendono con un altro atteggiamento.
Nel giro di cinque minuti tra il cinquantacinquesimo e il sessantesimo, il Cosenza subisce due gol.
Entrambe le reti sono state segnati da una realizzazione su palla inattiva. I lupi rispondono presente solo a cinque minuti dalla fine con la rete di D’Orazio, ma non riescono a pareggiare.
Non presente Marras per squalifica, mentre torna Rigione dall’infortunio, ma inutilizzato.
Mancano solo tre match a fine di questa stagione, dove un altro scontro importante sarà quello tra i fratelli rossoblu e arancioneroverdi.
La squadra veneta è protagonista da una striscia d’imbattibilità di tre partite realizzando ben dodici gol.
Sicuramente non sarà una partita facile perché il Venezia ormai sogna i play-off.
I lupi non devono mollare ora perché a sostenerli ci sarà sicuramente tutto il popolo rossoblu che spera in un altro anno in serie cadetta.
Rosa Campanaro
Rosa Campanaro