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Nei giorni scorsi  Sua Eccellenza DrorEydar, Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia, si è recato in visita alla Camera di commercio di Cosenza.

L’incontro ha rappresentato l’inizio di una collaborazione che ha come obiettivo l’instaurazione di rapporti diretti tra le imprese locali e quelle israeliane, oltre che per il tramite dell’Ambasciata e della Camera, per attivare scambi reciprocamente vantaggiosi tra le eccellenze del nostro territorio e le realtà tecnologicamente più avanzate dello Stato ebraico.

All'incontro ha partecipato anche la professoressa Lucia De Fiore, responsabile dell'associazione "Italia - Israele Amicizia" per la provincia di Cosenza. Per Lucia de Fiore la presenza dell'ambasciatore dello Stato d'Israele in Calabria e a Cosenza ha suggellato ancor più il legame e la profonda amicizia fra il popolo cosentino e il popolo d'Israele “Israele è il primo Paese al mondo per start up e innovazione – afferma l’Ambasciatore – e vuole condividere questa sua esperienza anche con le imprese calabresi, in quella che è forse la regione italiana con le più alte potenzialità di sviluppo nel turismo e nell’agricoltura. In un’epoca di crisi alimentare globale offriamo tutta la nostra collaborazione in settori cruciali come l’agricoltura,la gestione delle risorse idriche, l’hi-tech industriale, la sicurezza, il turismo.

Speriamo, ad esempio,di poter aprire un volo diretto tra la Calabria e Israele  così come pensiamo sia possibile replicare qui esperienze come quella di “Techagriculture meeting Italia-Israele: L’agricoltura incontra l’innovazione”, la conferenza che abbiamo recentemente organizzato a Napoli e che ha visto il coinvolgimento delle più avanzate imprese agricole d’Italia e delle più innovative start-up e aziende agrifood-tech d’Israele per l’ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità ambientale.”

“Un incontro di proposte da entrambe le parti – dichiara il Presidente della Camera di Commercio Klaus Algieri – in una visita che, con i componenti di Giunta, abbiamo accolto con grande interesse per le prospettive che apre alle imprese del nostro territorio, anche alla luce delle iniziative che l’Ambasciatore sta già definendo con il Presidente della Regione.

Sono due culture imprenditoriali che vogliono incontrarsi, come dimostrano quei contatti che in realtà già alcune nostre imprese stanno iniziando a sperimentare, ad esempio, nel mondo dell’agricoltura, che vede in Israele un punto di riferimento nell’innovazione ma, sull’altro versante, mostra altrettanto interesse delle imprese israeliane per le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. 

Redazione

 


Editoriale del Direttore