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Come il “Leone socialista”, che ci lasciò mentre stava lavorando, da amato Sindaco, per rendere Cosenza una città europea, la Governatrice ha dimostrato, sino al “game over”, grande voglia di rinnovare questa tormentata regione, genuina passione politica e anche una giusta dose di ottimismo e di allegria. Un’esperienza, purtroppo, troppo breve, ma intensa. Durante i mesi della pandemia, Jole ha guidato, con fermezza e grinta, la giunta, fronteggiando l’attacco del virus. E la Calabria è stata l’unica regione a meritare dagli esperti di Bruxelles il bollino verde.

Stavolta, il premier, Giuseppe Conte, non merita critiche. Ma elogi. È giunto  a Cosenza, lasciando il vertice UE, per partecipare all’ultimo saluto alla Governatrice della Calabria eletta, in gennaio, come candidata del centrodestra. Una presenza, quella di Conte,  molto apprezzata dai familiari di Jole e dai cittadini calabresi.  Chi sostituirà, anche pro-tempore, la Presidente, si dimostri all’altezza del programma della Santelli. E, soprattutto, dell’aspirazione al rinnovamento, espresso dagli elettori, nel gennaio 2020. Indietro, la Calabria non deve tornare.

Un abbraccio, carissima Jole, e grazie!

di Pietro Mancini
 
Fonte: www.affaritaliani.it 
 
 

Editoriale del Direttore