A fronte dell'apoteosi e della grandissima partecipazione popolare nell'ambito dell'incontro tenuto da Sandro Principe nei saloni dell'Hotel San Francesco e che pone una seria ipoteca sull'esito delle elezioni rendesi del prossimo 25 e 26 maggio si registrano fibrillazioni di non poco conto nell'ambito del centrodestra.
Infatti sembra che la segretaria provinciale della Lega, la consigliere regionale Katya Gentile, sia in procinto di porre in discussione la scelta romana della candidatura da affidare a Fratelli d'Italia con l'individuazione di un fedelissimo del Senatore Fausto Orsomarso, Il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Marco Ghionna.
Marco Ghionna, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Cosenza, candidato a Sindaco di Rende per il centrodestra
E sembra che tali perplessità potrebbero condurre a delle spaccature all'interno della coalizione del centrodestra.
E non si tratta solo della Lega. Anche in Forza Italia sembrano sorgere problemi nel coinvolgere in prima linea militanti e simpatizzanti perfino per fare delle liste che abbiano una certa consistenza elettorale.
Inoltre corre voce che la segretaria provinciale della Lega, Katya Gentile, abbia già posto il problema al coordinatore regionale del partito salviniano, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale.
La grande folla di pubblico all'incontro con Sandro Principe che ricorda le adunate della Prima Repubblica
E sembra che anche in Forza Italia si sia posto il problema di una riflessione nei piani più alti. In tal modo il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Marco Ghionna, rischia di trovarsi isolato o di avere liste deboli.
Addirittura alcuni segmenti del centrodestra sarebbero pronti a sostenere Sandro Principe o , in alternativa, di sostenere un candidato civico.
Mentre si parla anche di una candidatura di peso per un progetto civico trasversale che attraversi sia il centrodestra e il centrosinistra che potrebbe addirittura rimettere tutto in gioco.
L'ennesima gatta da pelare per la coalizione del centrodestra in vista di un appuntamento elettorale da non sottovalutare.
Redazione