In tanti fra giornalisti ed osservatori politici si chiedono quale sarà il risultato elettorale della Lega nelle prossime consultazioni Europee e soprattutto nella circoscrizione Sud che comprende ben sei regioni, La Campania, la Puglia, la Basilicata, la Calabria. l'Abruzzo e il Molise.
Il capolista della lista della Lega al Sud è il generale Roberto Vannacci che è capolista anche nella circoscrizione Centro, oltre ad essere candidato nella lista anche nelle altre tre circoscrizioni.
Pesare e valutare l'impatto della candidatura del Generale è praticamente impossibile essendo la sua prima avventura politica ma certamente senza il generale Vannacci la Lega avrebbe avuto un tonfo clamoroso essendo oramai la figura politica del "Capitano" molto appannata negli ultimi tempi.
Quanti voti prenderà il generale Vannacci in Calabria e la lega sarà in grado di superare il 5,7% preso nelle politiche del 2022 con circa 41.000 voti?
Anche su questa domanda è molto difficile fare previsioni. Quanti voti porteranno alla Lega gli ultimi acquisti, il consigliere regionale Giuseppe Mattiani e la consigliera regionale Katya Gentile, fortemente voluti dal sottosegretario Claudio Durigon?
Tanti le voci che circolano nell'ambiente leghista calabro dove certamente non regna la pace e la concordia.
Sembra che l'impegno di Katya Gentile e del papà, Pino Gentile, per ben sette legislature in consiglio regionale e protagonista della politica calabrese dal 1970 al 2020, ben mezzo secolo, sia profuso a piene mani ed esclusivamente verso il candidato Aldo Patriciello, veterano del Parlamento Europeo e eletto dal lontano 2006 per ben 4 legislature sempre in Forza Italia.
Pino Gentile, già consigliere regionale per sette legislature, e la figlia katya Gentile consigliera regionale della Lega
Partito nel quale Aldo Patriciello aderì nel 2008 e che dopo 15 anni ha ufficialmente abbandonato il 28 dicembre 2023 aderendo nel febbraio 2024 alla Lega di Salvini e pronto alla rielezione per la quinta legislatura consecutiva.
Campione assoluto di preferenze sempre eletto con migliaia e migliaia di voti. Nelle elezioni Europee del 2014 raggiunse la strabiliante cifra di 111.544 preferenze e nelle elezioni del 2019 fu secondo solo a Silvio Berlusconi con 85.352 preferenze.
Sarà interessante verificare quanti migliaia di elettori che lo hanno sempre votato lo seguiranno anche nella Lega.
Anche il Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, candidato nella Lega è in febbrile movimento e può contare su numerosi esponenti di partito, fra i quali anche il consigliere regionale Pietro Molinaro.
Impegnata in una capillare campagna elettorale anche la deputata leghista Simona Loizzo, candidata al Parlamento Europeo e accreditata di un ottimo risultato.
Sarà interessante anche valutare l'apporto che recherà alla Lega l'assessore regionale Emma Staine, magari nel suo Casali del Manco.
La chiara scelta della Lega nel Sud non è stata quella di puntare sul capolista Roberto Vannacci ma sul reclutamento di nuovi ingressi da parte di altri partiti e di personaggi politici certamente non di primo pelo.
Ma questa scelta potrebbe essere non premiata dall'elettorato se interpretata come una politica di raccolta del solito personale politico ben lontano e contro una politica di novità e rinnovamento.
Termini un tempo cari alla Lega ma poi ripudiati e annullati.
Con la consapevolezza per i calabresi che tanto, partito o non partito, novità o non novità, ad essere eletti sono sempre gli stessi, i soliti professionisti della politica che dominano da sempre e ad essere al potere sono sempre le solite famiglie della politica, eterni per sempre.
Nei Secoli dei Secoli.
Redazione