Forza Italia, nonostante sia alla guida della Regione con il Governatore Roberto Occhiuto, rischia in Calabria per le prossime elezioni europee un risultato elettorale ben al di sotto delle aspettative.
Svanita la candidatura di Gianluca Gallo, assessore all'agricoltura, re delle preferenze e l'unico che avrebbe potuto fare la differenza, si dissolve anche l'ipotesi della candidatura di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, Presidente Anci Calabria e Sindaco di San Giovanni in Fiore. ( nella foto di apertura Rosaria Succurro con Mario Occhiuto).
Il partito dei fratelli Mario E Roberto Occhiuto schiererà quale unico candidato calabrese Giusy Princi, vice presidente della giunta regionale e cugina dell'on Francesco Cannizzaro, segretario regionale di Forza italia e fidatissimo di Antonio Tajani, che sarà capolista in tutte le cinque circoscrizioni elettorali per le elezioni Europee dell'8 e 9 giugno.
Mario Occhiuto, Senatore e Roberto Occhiuto, Governatore
Con questa ipotesi il 16% raggiunto alle politiche del 2022 appare un miraggio.
Soprattutto perché ci sarà da contrastare un voto prevalentemente politico, con Giorgia Meloni da un lato e il generale Roberto Vannacci dall'altro, che potrebbero carpire tanti consensi.
E se le elezioni europee dovessero ridimensionare Forza Italia il governatore Roberto Occhiuto potrebbe trovarsi dinanzi a una realtà nuova in cui il regime di assoluto monopolio tenuto sinora nella gestione del potere regionale Regione potrebbe vacillare.
Specialmente se, come pare, Lega e Fratelli d'Italia dovessero cambiare la loro guida a livello regionale.
Con la nomina di nuovi coordinatori regionali potrebbe iniziare una nuova fase in cui il Governatore Occhiuto potrebbe essere costretto a riequilibrare i poteri e concedere a Fratelli d'Italia e alla Lega quello che finora non ha mai concesso, nonostante gli annunci ai quali non è mai seguito nulla di fatto.
Redazione