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Il Governatore della Calabria, On. Roberto Occhiuto, che domani sarà incoronato Vicesegretario nazionale, e che dal giorno successivo lavorerà per essere eletto alla segreteria nazionale nel congresso che verrà, nel suo intervento nell'ambito dei lavori congressuali, ha sostenuto che per Forza Italia si registra "Tanto entusiasmo, più che da noi che in alcuni luoghi della Lega". 

 
Ovviamente tale affermazione non poteva non suscitare una immediata e piccata risposta da parte della Lega stessa. 
 
La deputata Simona Loizzo con Matteo Salvini
 
A rispondere per le rime i due deputati calabresi, Simona Loizzo e Domenico Furgiuele con una nota congiunta. 
 
"Ringraziamo gli amici di Forza Italia, che evidentemente - dichiarano i deputati Furgiuele e Loizzo - sono molto attenti alla Lega.
 
Occhiuto però, si occupi di guidare al meglio la Regione, non di fare polemiche con gli alleati che sono e saranno sempre lealmente impegnati a tutelare gli interessi dei cittadini calabresi: affermare di avere imparato la lezione impartita da Berlusconi, grande amico della Lega e promotore di un centrodestra unito, per poi attaccare gli alleati lo troviamo davvero sgradevole”.
 
Una risposta che denota certamente un deterioramento dei rapporti fra la Lega e Forza Italia.

Del resto il momento non è dei migliori. Lo dimostra anche la recente bocciatura della proposta della Lega di concedere ai Governatori uscenti la terza ricandidatura.
 
Proposta bocciata sonoramente sia da Fratelli d'Italia che da Forza Italia.

Il Governatore Roberto Occhiuto è anche intervenuto sul tema dell'Autonomia Differenziata, tanto dibattuto del momento, affermando che si può affrontare "il tema dell’autonomia senza farci fregare, nel senso che i diritti sociali e civili vengono garantiti.
 
Noi presidiamo uno spazio politico che va dalla Schlein a Fratelli d'Italia, neanche Berlusconi nella sua storia ha potuto fare questa esperienza perché il Pd una volta aveva esponenti molto più moderati. Prendendo voti della Lega? Questo lo decideranno gli elettori".

Redazione

Editoriale del Direttore