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Il 23 e 24 febbraio si terrà il Congresso nazionale di Forza Italia, il terzo congresso nella storia trentennale di Forza Italia e il primo del dopo - Berlusconi.

 

Un congresso nel quale la Calabria avrà il suo peso e non solo per il numero dei delegati congressuali e per il fatto di essere la regione più azzurra d'Italia ma soprattutto perchè il Governatore Roberto Occhiuto sarà eletto nel ruolo di vicesegretario nazionale ( I vicesegreteri da eleggere saranno quattro, ognuna con egual potere).

Sono ben lontani i tempi di quando l'On. Roberto Occhiuto, nel 2002, all'età di 32 anni, dopo essere stato eletto a 30 anni consigliere regionale nella lista di Forza Italia, fu costretto ad abbandonare il partito di Berlusconi perchè espulso dopo aver perso la battaglia interna con l'allora potentissima famiglia Gentile ed in particolare con l'ex sottosegretario Antonio Gentile, che, in quel tempo, dominava nel partito azzurro calabrese. 

 
Ed è incredibile osservare come oggi, dopo tanti anni di distanza, l'ex potente Antonio Gentile, sia relegato ad essere, insieme al figlio Andrea Gentile, un semplice delegato congressuale che dovrà assistere all'incoronazione del suo ex rivale politico.
 
La famiglia Gentile, un tempo molto potente in politica
 
E' proprio vero che il potere non è eterno.
 
Del resto è ovvio che fin quando la famiglia Occhiuto avrà il potere in Forza Italia per la famiglia Gentile vi saranno solo le briciole. E non è detto che con lo strapotere degli Occhiuto in Forza Italia, i Gentile, Antonio padre e Andrea figlio, un giorno non possano approdare in altri lidi.
 
Ovviamente sempre dopo l'attesissimo esito del ricorso elettorale che attendono per il ritorno o meno in Parlamento di Andrea Gentile.
 
Ed è anche doveroso ricordare che l'On. Roberto Occhiuto, dopo essere uscito da Forza italia nel 2002, venne eletto alle regionali nel 2005 con l'UDC e alla Camera nel 2008 nuovamente con l'UDC. 
 
Nelle elezioni politiche del 23 e 24 febbraio 2013 si ricandida nell'UDC ma non viene eletto.
 
Da primo dei non eletti rientra alla Camera a dicembre del 2013 per il colpo di fortuna ( in politica la fortuna conta molto) delle dimissioni di Lorenzo Cesa che, nel frattempo eletto in Europa, opta per il parlamento Europeo.
 
Lorenzo Cesa con Roberto Occhiuto quando lo stesso Occhiuto era nell'Udc
 
Rientrato alla Camera l'On. Roberto Occhiuto abbandona l'UDC e dopo quasi dodici anni rientra in Forza Italia.
 
E da allora avvia la scalata al partito fondato da Silvio Berlusconi giungendo oggi alla sua vicesegreteria nazionale anche se in molti sono convinti che, considerando i 54 anni di Occhiuto e i 70 di Antonio Tajani, il Governatore Roberto Occhiuto, miri, giustamente ad essere incoronato segretario nazionale quando, fra un paio d'anni, si celebrerà un nuovo congresso.
 
In relazione al Congresso azzurro il segretario nazionale ( in pectore), Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato che "sarà il congresso che dovrà eleggere il segretario nazionale, 6 membri della segreteria, 20 componenti del consiglio nazionale e 4 vicesegretari.
 
Vicesegretari che avranno tutti gli stessi poteri, saranno tutti uguali indipendentemente dai voti che prenderanno. Il segretario che sarà eletto al congresso non sarà un uomo solo al comando. Ma non ci sarà nessun vicario, come sembrava in un primo momento: “Lo statuto non lo prevede".
 
I papabili per i quattro posti da vicesegretario che a tal punto sarà più un titolo onorifico che reale, oltre a  Roberto Occhiuto,  sono il governatore del Piemonte Alberto Cirio, il vicecapogruppo alla Camera, Deborah Bergamini e il leader dei giovani azzurri Stefano Benigni, sponsorizzato dalla deputata Marta Fascina, quasi moglie e quasi vedova del Presidente Silvio Berlusconi.
 
Al Congresso parteciperanno 854 delegati nazionali eletti da 120 assemblee provinciali che hanno nominato 104 coordinatori locali e 15 coordinatori di grandi città. A questi si aggiungono i 455 membri di diritto che comporranno la platea congressuale.
 
Ritornando ai delegati congressuali della provincia di Cosenza che parteciperanno e voteranno al congresso, vi sono i membri di diritto e che sono il Senatore Mario Occhiuto, fratello del Governatore Roberto Occhiuto, la presidente della Provincia Rosaria Succurro, i consiglieri regionali Gianluca Gallo, Pasqualina Straface, Katya Gentile e Pierluigi Caputo.  
 
L'Elenco degli altri 33 delegati è il seguente:

Angotti Angela
Battafarano Tiziana
Bloise Liborio
Brancaccio Vincenzo
Bucarelli Irma
Caligiuri Maria Josè
Caruso Francesco
Castagna Francesco
Ciodaro Emira
Cosentino Francesco
Crispino Vincenzo
De Rosa Raffaele
De Capua Tommaso
Faragalli Biagio
Gentile Andrea
Gentile Antonio
Gentile Marco
Guzzo Gianluca
Lo Prete Carlo
Lopez Francesca
Loria Claudia
Maimone Sofia
Marra Pino
Montalti Paolo
Muto Andrea
Pagliuso Gino
Primavera Adriano
Spataro Michelangelo
Sturino Pina
Tucci Candida
Turano Giuseppe
Zagarese Aldo
Zicari Sara
 
Redazione

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