La destra romana e cosentina piangono la scomparsa di Gabriele Limido, sempre coerente alle sue idee.
Gabriele Limido venne eletto per due legislature nel consiglio regionale del Lazio e per qualche anno fece parte anche del consiglio regionale della Calabria.
Epici i suoi scontri con l'On. Giacomo Mancini da Sindaco e Gabriele Limido da segretario provinciale a Cosenza di Alleanza Nazionale.
A ricordare la figura di Gabriele Limido, l'On. Alfredo Antoniozzi che, originario del cosentino come lo stesso Limido nativo di Cropalati, è stato consigliere regionale del Lazio nelle legislature del 1995 e del 2000 con Presidente Francesco Storace.
L'On. Alfredo Antoniozzi con Giorgia Meloni
"Piango la scomparsa di Gabriele Limido, amico e collega in consiglio regionale, uomo buono, coerente e perbene". Lo afferma l'on Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Conoscevo Gabriele da ragazzo - afferma Alfredo Antoniozzi - poiché il padre, amministratore democristiano, era legato a mio padre". "
"Gabriele, sin da ragazzo, militò nel Msi, trasferendosi a Roma. Fummo insieme nel consiglio regionale del Lazio e lui fece anche uno scorcio di legislatura in Calabria subentrando a Giovanni Dima. Gabriele era un uomo buono - aggiunge Antoniozzi - ché non ha mai nascosto le sue idee". "
"Perse il giovane fratello Rodolfo per un incidente stradale. Amava tantissimo la nostra Calabria - conclude il deputato di Fratelli d'Italia - e questa giornata è per noi davvero tanto triste".
Redazione