"Bankitalia ha lanciato l'allarme parlando del rischio usura per 165 mila imprese del sud. Una situazione che richiede interventi immediati". Lo afferma Alfredo Antoniozzi, candidato al collegio plurinominale della Camera per Fratelli d'Italia.
"Il caro energia e la crisi delle materie prime - afferma Antoniozzi- hanno determinato una profonda flessione produttiva e una contrazione del credito bancario.
Il rischio che la criminalità organizzata, nel Sud, tenti il subentro e l'acquisizione di tante imprese attraverso prestiti usurai è forte.
Bisogna attivare misure nazionali e regionali che prevedano la concessione di prestiti a tasso zero per le imprese a rischio".
"Il Mezzogiorno non può subire l'attacco frontale delle organizzazioni criminali e Fratelli d'Italia si impegnerà, anche nelle Regioni dove governa, per potenziare la rete di interventi finanziari e sociali a protezione di un patrimonio produttivo che garantisce lavoro e sviluppo.
Raccogliamo l'allarme lanciato dalle associazioni di categoria - conclude Alfredo Antoniozzi - sperando che anche le altre forze politiche e sociali si impegnino su questo fondamentale punto".