Se vi è una qualità che nessuno può disconoscere al Governatore Roberto Occhiuto in politica con ruoli importanti sin dal lontano 2000, quando a soli 30 anni approdò in Consiglio regionale, è la capacità di produrre annunci, video roboanti e proclami in quantità impressionanti ogni giorno e di assumere la dottrina del silenzio quando la stessa è necessaria per non esporsi ad eventuali prese di posizione politiche quando è molto conveniente attendere gli eventi.
Infatti sulla caduta del Governo Draghi e sull'uscita da Forza Italia, il suo partito, dei suoi tre amici ministri Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini e, soprattutto, Mara Carfagna, con i quali il Governatore Occhiuto ha sempre vantato buoni rapporti il Governatore ha mantenuto il silenzio assoluto.
Il Governatore Occhiuto con la Ministra Mara Carfagna
Oggi la Carfagna, Brunetta e la Gelmini si sono autoliquidati sul piano politico e Berlusconi gli ha finanche augurato di "riposare in pace" auspicando per loro nessun futuro politico, quindi parlarne non serve più.
Il Governatore Occhiuto con la Ministra Maria Stella Gelmini
Inoltre il Governo Draghi è passato, quello che conta è il rapporto sempre più saldo con il Big e padre - padrone di Forza italia, Silvio Berlusconi. Quindi ogni parola su Draghi è superflua. Un vero maestro della politica, la politica dei tempi di oggi. La politica professionista. Oggi l'importante per il Governatore Occhiuto è svolgere un ruolo importante e determinante per l'elezione dei deputati e senatori di Forza Italia.
Il Governatore Occhiuto con il Ministro Renato Brunetta
Possibilmente comprendendo anche il fratello Mario, essendo molto in voga a Cosenza la politica delle famiglie. Anche se deve essere precisato che in più occasione l'architetto ed ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha affermato di non essere assolutamente interessato a qualsiasi candidatura politica.
L'ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, con Silvio Berlusconi
Ed sul silenzio strategico del Governatore Occhiuto sono intervenuti addirittura anche i consiglieri regionali del gruppo del Pd.
"Ci aspettavamo dal presidente Occhiuto, dopo le dichiarazioni di altri presidenti di giunta regionale, una presa di posizione netta sull’operato del presidente del consiglio Mario Draghi e sul lavoro svolto dal suo governo anche dalla delegazione di Forza Italia in esso presente.
Il Pd lo ha fatto fin da subito in maniera coerente e decisa. La decisione di Lega e Fi di interrompere anzitempo la legislatura per biechi fini elettorali è una delle pagine più buie della storia della Repubblica, considerando la fase di emergenza che ci troviamo a dovere fronteggiare".
"Ci aspettavamo dal presidente Occhiuto – sottolinea il gruppo consiliare del Pd - una dichiarazione netta anche a difesa delle posizioni assunte dalle sue amiche Gelmini e Carfagna e dal ministro Renato Brunetta che, dopo la deriva populista e sovranista assunta da Forza Italia hanno deciso di essere conseguenziali abbandonando il partito per il quale in questi anni avevano svolto ruoli di priamo piano. Ci aspettavamo dal presidente Occhiuto altrettanto chiarezza. Invece ci pare di capire che si stia aspettando la posizione più conveniente da assumere".
Occhiuto ha dimostrato di essere un vero politico dei tempi dell'oggi, mentre Brunetta, la Carfagna e la Gelmini, i tre ministri di Forza italia nel Governo Draghi, hanno dimostrato di essere idealisti e di credere nei progetti politici. Grande errore oggi la politica è solo calcolo e convenienza.
Redazione