E' ora che si affronti con serietà il grande imbroglio dei dati elettorali della nostra terra di Calabria. E' ora che si faccia chiarezza sul dato fasullo dell'astensione al voto.
Nelle ultime elezioni regionali del 26 gennaio 2020 il dato dell'astensione risulta essere addirittura il 56%. Con la risibile percentuale del 44% di votanti. Nulla di più falso. Spieghiamo con i numeri e non con teorie farlocche il perché. Innanzitutto nel numero dei votanti, cioè tutti coloro i quali hanno diritto al voto, sono compresi gli iscritti allAIRE ( Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) che sono coloro i quali hanno trasferito la loro residenza all'estero per oltre 12 mesi e che conservano il diritto al voto. Una vera assurdità essendo in Calabria oltre 400.000 ed essendo per la stragrande maggioranza italiani che vivono nelle Americhe da anni ed anni e che non sono mai venuti in Italia per votare alle regionali. Una assurdità e follia tipicamente italiana. Infatti nelle politiche e nelle Europee possono votare presso i consolati. A questi si devono sottrarre anche coloro i quali sono "fuorisede", cioè vivono fuori dalla Calabria per motivi di studio o lavoro e conservano la residenza in Calabria. Anche a questi viene impedito di votare. E poi vi sono i residenti "fittizi", quelli che per motivi fiscali e spesso anche giudiziari mantengono residenze "fasulle" per svariati motivi. I veri "abitanti - residenti - maggiorenni" che compongono la platea dei votanti in Calabria è all'incirca 1.250.000 e, di conseguenza, quando a votare sono in 850- 900.000 la percentuale reale dei votanti è intorno al 70% e quella dell'astensione intorno al 30%, in perfetta linea con tutte le altre regioni italiane. Altro che i calabresi non votano. Altro concetto fasullo . Prendiamo un esempio per tutti. Nel comune di Aiello Calabro i residenti sono 1.549, i votanti non più di 1.000. Gli iscritti alle liste elettorali del comune di Aiello Calabro ben 2.790. Al comune di Aiello Calabro hanno votato il 90% dei veri votanti, mentre con il dato falsato si registra una percentuale di votanti del 32,4%. Un dato folle, pazzesco. E' bene ripetersi, risultano 2.790 votanti in un paesino con 1.549 residenti e non più di 1.200 veri abitanti e circa 1.000 votanti. Risolvere tali problematiche è compito della politica ma considerando l'ignoranza congenita della nostra classe politica certamente non possono comprendere dati demografici e concetti numerici. Avendo eletto politici che non hanno mai letto un solo libro, che hanno comprato i titoli di studio e che a livello culturale sono il vuoto pneumatico ed il nulla assoluto non potevamo aspettarci altro. Ma questi sono i politici che i calabresi votano. Resta solo la rassegnazione. Oppure andarsene come fanno tutti giovani calabresi che, giustamente, non vogliono vivere in una terra senza futuro.