"La Calabria che conosco è la Calabria - continua Luigi De Magistris, candidato alla Presidenza della Regione - che rialza la testa e che vuole bocciare senza mezzi termini una classe politica che ha usato e continua a usare la spesa pubblica come cosa propria, con sperperi continui in ogni ambito, spesso restituiti in clientele e consenso elettorale. Romperemo questo scenario consociativo, metteremo ordine con una classe dirigente onesta, meritevole e competente".
"Le calabresi e i calabresi sanno che possono fidarsi di me e delle persone che mi accompagnano, sanno che rimetteremo la competenza e il merito al centro, che daremo spazio e voce - conclude Luigi De Magistris - alle esperienze locali libere, che con noi ogni euro sarà speso per il bene di tutte e tutti. Le calabresi e i calabresi sanno che spazzeremo via gli interessi privati che sotto il cappello della politica hanno avvilito la Calabria e che metteremo al centro della nostra azione gli interessi collettivi e del bene comune. Mentre invece il Presidente ff Spirlì pensa a nomine che non può fare e a video culinari invece di occuparsi di una situazione sanitaria ed ambientale devastante che sta mettendo in ginocchio la salute e l'economia della Calabria."
Redazione
De Magistris, "il malcostume è talmente trasversale che tutto tace, romperemo questo scenario consociativo"
Che in Calabria il centrosinistra sia la copia del centrodestra e viceversa è oramai fatto notorio e consolidato. Il partito unico degli affari, delle nomine, dei favori, del voto di scambio con i suoi esponenti che formano la Casta politica che da decenni domina la Calabria è il vero tumore della nostra terra. Il vero ostacolo ad ogni possibile sviluppo. E sul consociativismo consolidato che regna incontrastato interviene con chiarezza e decisione il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, candidato a Governatore della Calabria per le prossime elezioni regionali di ottobre. "I calabresi e le calabresi lo hanno purtroppo imparato sulla propria pelle: la spesa pubblica è lo strumento che questa classe politica - afferma Luigi De Magistris - utilizza per il proprio patto trasversale. La finta alternanza che si è ripetuta regolarmente a ogni elezione si fonda sull’ accordo implicito che nulla deve cambiare veramente. Strutture, incarichi, nomine, tutti costi che continuano a gravare sulla Calabria. Perfino in questo periodo in cui la Regione dovrebbe concentrarsi sulla vergognosa campagna vaccinale per garantire la Salute soprattutto delle persone più fragili, assistiamo invece a ulteriori nomine in strutture speciali. Dignità e rispetto della Calabria imporrebbero ben altri provvedimenti in questo momento di proroga, ma il malcostume è talmente trasversale che tutto tace. Sul tavolo restano i problemi reali, che in questa pandemia emergono con maggiore gravità".