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E' terminata da qualche ora la segreteria della Lega presieduta dal segretario nazionale, Matteo Salvini, con la partecipazione tenuta a Roma con i 33 componenti della stessa, alcuni in presenza ed altri in videoconferenza. fra i tanti argomenti trattati anche delle regionali in Calabria, per le quali Salvini ha discusso di passi in avanti del partito per le candidature e per l'organizzazione del partito sul territorio, in riferimento alla nomina a segretario regionale del sindaco di Taurianova, Roy Biasi, ( nella foto con Matteo Salvini) che ha interrotto l'infelice esperienza gestionale del partito in Calabria del deputato bergamasco Cristian Invernizzi, prima da Commissario e poi da segretario regionale. Non si è fatto alcun nome quale probabile candidato a Governatore del centrodestra ed appare abbastanza scontato che il nome spetti a Forza Italia anche nella continuità della legislatura interrotta dopo pochi mesi per la scomparsa della compianta Governatrice Jole Santelli. Ma a conclusione dell'incontro qualcuno dei big che hanno partecipato in merito alle regionali calabresi ha ribadito, mantenendo rigorosamente l'anonimato, che il candidato di Forza Italia dovrà comunque essere condiviso e benvoluto dalla Lega. Per come avvenne nelle passate elezioni regionali del 26 gennaio, quando dalla Lega venne posto il veto sul candidato Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, e venne confermato l'assenso su Jole Santelli che poteva vantare con il leader della Lega, Matteo Salvini, un buon rapporto personale da tanti anni. Chissà, nel caso del nome più probabile ed attualmente il pole position, quello del deputato di Forza Italia, Roberto Occhiuto, se la Lega si pronuncerà favorevolmente o se avanzerà dei veti, anche se sarà molto difficile poterli giustificare con motivazioni plausibili. Ed un veto senza motivazione alcuna non può che crollare miseramente. Ad un mese esatto dalla presentazione delle liste si attende un atto finale e risolutivo e privo di qualsiasi condizionamento di Silvio Berlusconi con la scelta del nominativo. I tempi stringono ed il 14 febbraio si avvicina.

Redazione

Editoriale del Direttore