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Per gli appassionati di storia del giornalismo "L'Occhio", un quotidiano in formato tabloid di 32 pagine rappresenta un "cult" assoluto. "L'Occhio" venne pubblicato dalla Rizzoli che nel 1979 era anche editrice del Corriere della Sera su iniziativa di Angelo Rizzoli e Bruno Tassan Din. La direzione venne affidata al giornalista Maurizio Costanzo. Il modello era quello del "quotidiano popolare" per come erano in voga in Inghilterra.

Mentre Brunello Cucinelli, re del cachemire, e fra i più ricchi imprenditori italiani con 1,5 miliardi di euro di patrimonio e 2.200 dipendenti inaugura in una villa settecentesca l'idea di una Biblioteca Universale con ben 500.000 volumi citando addirittura Confucio quando sosteneva "chiedo al cielo niente altro che una casa piena di libri" a Cosenza, un tempo lontano chiamata "L'Atene della Calabria" vi era chi prendeva i libri contenuti nella Free Library ubicata a Corso Mazzini su iniziativa del Liceo Classico "B. Telesio" e gettava con disprezzo i libri nei bidoni della spazzatura.

 

Correva il 13 maggio 2019 e nella sala "Madre Teresa di Calcutta" a Grimaldi si è tenne un interessante e partecipato confronto su "I Giovani e la Legalità", tema sempre attuale, con la partecipazione attiva degli studenti dell'Istituto Comprensivo di Mangone - Grimaldi.

Una denuncia rimasta sepolta dal silenzio assordante delle istituzioni e della magistratura. Si chiama "Ho visto - la grande truffa della sanità in Calabria" ( Ediz. Hoepli), il libro denuncia di Santo Gioffré, professionista che per pochi mesi ha guidato come commissario straordinario l'azienda Sanitaria di Reggio Calabria.

Denso di riflessioni e di proposte il seguito incontro - dibattito tenuto nei saloni di un noto albergo di Longobardi e con un folto ed attento pubblico sulla presentazione del libro "L'Oro delle mafie - Il grande affare delle confische" scritto dal prof. Elio Veltri, già deputato e sindaco di Pavia, Franco La Torre, studioso del fenomeno criminale e figlio del compianto On. Pio La Torre al quale si deve la normativa dell'associazione mafiosa e del sequestro dei beni e per la quale ha immolato la sua vita e Domenico Morace, noto avvocato impegnato in tante importanti inchieste giudiziarie a livello nazionale.

Editoriale del Direttore