Header Blog Banner (2)

Il segretario regionale del CSE  - Sanità, Sebastiano Maucieri, ha inviato una lettera aperta alla Presidente della  Regione Calabria, Jole Santelli, e al Commissario Piano di Rientro, Giuseppe Cotticelli, nella quale si evidenziano le difficoltà nelle quali versa l'Asp più grande ed estesa della Calabria, quella di Cosenza. Nella lettera aperta, che pubblichiamo integralmente, si legge: "Ma chi gestisce l’ASP di Cosenza? A giudicare da quello a cui si assiste tutti i giorni non è sicuramente il neo Commissario D.ssa Simonetta Cinzia Bettelini, ma piuttosto il reincaricato Dott. Giampaolo Grippa che continua tranquillamente a dettare i tempi a tutte le attività dell’ASP, con quali risultati non è dato saperlo, ma sicuramente con enormi ritardi, come lo si può evincere dalle delibere adottate dal momento della nomina ad oggi. Infatti è noto che per la deliberazione degli atti legati alla gestione dell’ASP si passa dapprima al vaglio del Dott. Grippa il quale, come fa un buon maestro scolastico, corregge i compitini, da i giudizi ed inesorabilmente li restituisce al mittente!!! Ad oggi l’attività amministrativa più florida è quella della restituzione di centinaia di proposte di delibere alle varie UU.OO. proponenti. A questo punto ci chiediamo e chiediamo a chi di competenza: si possono rallentare in modo così evidente, senza dar conto a nessuno, le attività di una ASP così importante e vasta come l’ASP di Cosenza, solo perché un uomo calato dall’alto, non si sa da chi o per quali grandi capacità gestionali di Enti similari dimostrate nel tempo, vuole imporre il proprio dominio nell’Amministrazione dell’ASP stessa? E’ possibile che l’ASP di Cosenza venga affidata alla gestione di persone che non conoscono assolutamente la vastità del territorio da amministrare e le innumerevoli ed enormi problematiche ad esso legate? Sembra normale che dal momento dell’insediamento della nuova gestione, come verificabile dall’albo pretorio, siano state prodotte solo 29 delibere? Ma questi signori hanno minimamente idea di quante attività quotidianamente afferiscono alle competenze dell’ASP? A questo punto ci sorgono seri dubbi: che si stia mettendo in opera l’atto finale dell’ASP di Cosenza? Che questi Signori scesi dal Nord non sanno che pesci prendere e preferiscono non fare per non sbagliare? Che stiano preparando l’atto di dissesto dell’ASP di Cosenza per passarla alle competenze del Ministero dell’Economia e Finanze e così strapparla alla gestione della Regione Calabria? Ma i NOSTRI POLITICI CALABRESI DOVE SONO? Il Presidente della Giunta Regionale, tra l’altro anch’essa di Cosenza, si vuole rendere conto che questi amministratori posti alla gestione dell’ASP di Cosenza non danno alcun risultato concreto? Che non conoscono il territorio? Che non hanno la minima consapevolezza di quelle che sono le enormi esigenze sanitarie di un territorio vasto come quello dell’ASP di Cosenza? Vogliono mettersi bene in testa che l’ASP è cosa diversa da una Azienda Ospedaliera e che la stessa si governa solo se si è in grado di conoscere passo per passo il territorio che la ricomprende? Che non servono i Super Manager del Nord per gestire un’ASP? Che abbiamo tanti bravi Manager locali che potrebbero dare vere e serie risposte in materia di gestione territoriale della Sanità, senza disturbare “Le Menti” nordiche? Ed allora invitiamo le Autorità Regionali ad attivarsi affinchè possano porre fine nell’immediato a questa improduttiva gestione commissariale dell’ASP di Cosenza, decretando la revoca del Commissario Straordinario e del Direttore Amministrativo e nel contempo provvedano alla nomina del Direttore Generale o, nel frattempo, di un nuovo Commissario Straordinario, ma che in entrambi i casi possano essere scelti nell’ambito dei Manager locali, se si vuole effettivamente il bene dell’ASP di Cosenza".

IL SEGRETARIO REGIONALE CSE-SANITA’
Dott. Sebastiano Mauceri


Editoriale del Direttore