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Oramai i record negativi per la Calabria non si contano più, praticamente in ogni campo con qualche lodevole eccezione che conferma la regola. L'ulteriore riprova di un percorso di decadenza economica, civile, morale e sociale che da un ventennio ad oggi ha preso una china che sembra non fermarsi mai.

Report dell'Osservatorio di Manageritalia

L'ennesimo record negativo emerge da una ricerca condotta dall'Osservatorio sul terziario di Manageritalia relativamente al sistema bancario e alle modalità di accesso al credito per le aziende. Anche in relazione a tale specifico aspetto si evidenzia la crescita inarrestabile del divario fra Nord e Sud con una politica nazionale a trazione nordista che da decenni ha annullato la questione meridionale. Infatti dalla ricerca emerge il fenomeno di smantellamento degli sportelli bancari già in atto da un decennio ed il costo molto più alto dell'accesso al credito per le aziende che operano nel Mezzogiorno d'Italia. Solo nel 2021 si è registrata una forte riduzione del numero degli sportelli bancari attivi sul territorio italiano, da 23.481 di fine 2020 ai 21.650 a fine 2021 (ben 1.831 sportelli chiusi in un solo anno). Tantissimi i comuni che non hanno più uno sportello bancario. Sono ben 4.902 e, fra questi, ben 277 in Calabria.  "Nell’Italia Meridionale si è passati dai 30 sportelli ogni 100.000 abitanti del 2015 ad appena 23 sportelli nel 2021.

Sportello Bancomat

 

Nello stesso periodo in Italia gli sportelli sono passati dai 48 ogni 100.000 abitanti del 2015 ai 35 nel 2021, con una maggiore densità nel Nord Est in cui nell'ultimo anno si contano ancora 49 sportelli attivi ogni 100.000 abitanti (ma erano 69 nel 2015). La provincia con maggior numero di sportelli - si legge nella ricerca - in rapporto alla popolazione è Trento, con 69 sportelli ogni 100.000 abitanti, il Trentino è la prima regione d’Italia (66 sportelli), l’ultima provincia è Caserta con appena 15 sportelli ogni 100.000 abitanti, penultima Reggio Calabria che ne ha appena 16, mentre l’ultima regione d’Italia è la Calabria, che con 340 sportelli ne ha appena 18 ogni 100.000 residenti.

Il Costo del denaro per le imprese

Le Banche italiane, poi, hanno definito - continua il report di Manageritalia - la presenza territoriale degli sportelli in funzione dell'attività economica delle imprese nel territorio e non in funzione della maggiore o minore popolazione". Inoltre, prosegue il report,  "Nel 2021 la differenza media fra i tassi richiesti nel Nord-Est e nel Meridione si è attestata oltre i 2 punti percentuali, con tassi inferiori al 3% in Veneto e Trentino e superiori al 4% in Campania e Basilicata, vicini al 7% in Calabria, che vanta il triste record di regione più cara d’Italia per il costo dei finanziamenti bancari alle imprese". Quindi il minor numero di sportelli bancari per abitanti ed il maggior costo del denaro per finanziamenti alle imprese. Ancora una volta tristi primati al negativo. Questa è la nostra Calabria, ultima soprattutto per l'azione distruttiva di una classe politica pessima e mediocre che, purtroppo, è votata nelle urne dai calabresi che, evidentemente, non vogliono cambiare per nessuna ragione al mondo, nonostante le giovani generazioni continuano ad andarsene. Ma, come sosteneva Aristotele nell'antica Grecia, "ogni popolo ha il governo che merita".

Redazione

Editoriale del Direttore