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Primo anno da Coordinatore del Corso di Studio Unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche per Mario Caligiuri, ordinario di Pedagogia presso il DICES Unical.

Si è da poco conclusa la prima annualità del mandato triennale di Caligiuri alla guida di uno dei corsi di studio dell’ateneo di Arcavacata con il maggior numero di studenti iscritti, oltre mille. Partecipazione, collegialità, legalità sono state le parole chiave che hanno scandito il lavoro gestionale di Mario Caligiuri nei suoi primi 12 mesi di governance accademica. In un anno difficile, complicato dalla pandemia che ha reso e rende complesse le interazioni con gli studenti e la qualità del lavoro accademico, essendo di fatto assenti i contatti umani, Caligiuri, lavorando in stretto accordo con il dipartimento, ha evidenziato nella seduta dell’undici ottobre scorso i risultati raggiunti.
Si parte dalla centralità assembleare delle riunioni (ben 13), che, a differenza del passato, si sono tenute regolarmente con cadenza mensile e quando necessario anche più volte. Dopo anni di inattività è stata promossa il 18 maggio 2021 un’assemblea con gli studenti,per avviare un confronto permanente sui problemi della didattica, della ricerca e dell’organizzazione dell’università. Gli esiti dell’incontro hanno rilevato numerose criticità che sono state condivise con il Direttore del DICES e con i componenti del corso di studio unificato. Rispetto al coinvolgimento collegiale, sono stati nominati Vice-Coordinatore del corso Monica Lanzillotta e delegato alla Comunicazione Giancarlo Costabile. Sono state istituite commissioni di studio per rendere il più possibile partecipato e trasparente il processo decisionale, in particolare:

-      Manifesti di studio, presieduta temporaneamente dal Coordinatore, Caligiuri;

-      Piani di studio presieduta da Lanzillotta;

-      Organizzazione didattica da Eleonora Bilotta.

C’è da evidenziare, nell’ambito della riattivazione delle relazioni istituzionali tra organi accademici, la proficua collaborazione con il Corso di Studio Magistrale in Scienze della Formazione Primaria del DEMACS anche attraverso la ricostituzione del Comitato per la gestione della attività didattiche e organizzative dei percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado. Centralità è stata data alla legalità amministrativa attraverso la redazione deiregolamenti del corso di studio triennale e magistrale, che sono in via di approvazione definitiva da parte del Senato Accademico, e che dovevano essere rivisti già da tempo. Sul piano delle iniziative di supporto alla didattica, Caligiuri ha lavorato nella direzione della valorizzazione delle competenze dei colleghi che hanno prodotto significative attività di lavoro. Almeno quattro vanno evidenziate:
a)      Grazie al lavoro svolto e portato avanti da Eleonora Bilotta, per l’anno 2020/2021 sono stati somministrati questionari e test a circa 360 studenti del primo anno di corso per identificare una serie di indicatori sensibili per l’attività educativa al fine di realizzare unaMappatura delle capacità cognitive. Il risultato di questa ricerca sarà presto presentato, prima di passare alla somministrazione degli altri test a un successivo gruppo di studenti.
b)      Altra attività da sottolineare è il Progetto TECO, grazie all’impegno di Rossana Adele Rossi. Il nostro ateneo ha aderito nel 2019 a questo progetto promosso dall’ANVUR che ha coinvolto 24 università, per svolgere dei test sulle competenze indagando gli studenti del primo e del terzo anno delle laure triennali. In particolare, sono stati identificati 6 obiettivi formativi finali dei laureati in Scienze dell’Educazione, declinati in 30 obiettivi specifici in relazione ai professionisti da formare. Hanno partecipato 197 studenti: emerge che per alcuni obiettivi formativi finali si sono verificati evidenti miglioramenti di diversi indicatori, mentre occorre ulteriormente indagare alcune opacità, costituendo un gruppo di lavoro per migliorare l’offerta della didattica e le skills.
c)      Altra attività strategica è stato il Censimento delle strutture socio-assistenziali autorizzate dalla regione Calabria, per meglio individuare i possibili sbocchi occupazionale dei laureati del corso di laurea. L’iniziativa è stata condotta da Giancarlo Costabile e Monica Lanzillotta che hanno costituito un Gruppo di lavoro, del quale ha fatto parte anche Fabiana Laino, dottoressa in Scienze dell’Educazione e iscritta al primo anno della laurea magistrale in Scienze Pedagogiche. I dati delle strutture facevano riferimento al 2019 e il periodo del rilevamento è stato febbraio-maggio 2021. Gli esiti ottenuti sono stati seguenti:

-       Strutture in elenco: 575 (103 Cz, 256 Cs, Kr 57, Vv 32, Rc 124, presenti in circa 200 comuni della regione).

-       Strutture di cui si è completata la ricognizione di almeno un parametro informativo (telefono, e-mail, responsabile della struttura): 515, pari al 90% del totale.

-       Nelle strutture censite, risultano prevalenti: comunità alloggio, casa-famiglia, case di riposo, casa accoglienza, centro diurno per portatori di disabilità e minori.

d)     Va evidenziato inoltre il lavoro svolto da Mario Francisco Benvenuto inerente aiProgetti Erasmus. Infatti, su 46 partecipanti del DICES, 45 sono risultati ammessi a frequentare il percorso formativo all’estero, dei quali 36 studenti di Scienze dell’Educazione e 1 di Scienze Pedagogiche.
Sono stati promossi seminari scientifici e culturali, coinvolgendo rappresentati istituzionali come Vanna Iori (Deputato al Parlamento e promotrice della legge a tutela della dignità professionale degli educatori e pedagogisti che porta il suo nome), Giovanni Biondi (Presidente dell’INDIRE) e Antonio Uricchio (Presidente dell’ANVUR). In particolare, sono stati, promossi cinque convegni sulla Pedagogia meridiana con il coinvolgimento di docenti delle università calabresi e meridionali.
Nell’ambito dell’Orientamento curato da Angela Costabile e Rossana Adele Rossi sono stati generati due canali di comunicazione: uno dell’ateneo e un altro del dipartimento. A cura di Angela Costabile, come delegata dell’ateneo, si sono svolti eventi il 28 aprile 2021 per l’orientamento in ingresso; il 18 aprile 2021 per l’orientamento in itinere; 2 eventi live con studenti e famiglie calabresi; il 26 maggio con le scuole reggine. Si è sperimentato un coordinamento e una visione nuova dell’orientamento, superando le difficoltà dei contatti con le scuole attraverso l’online, ampliando i contatti con la realizzazione di uno spot specifico e con l’iniziativa “Unical risponde”, promuovendo eventi di orientamento preserali estivi in coincidenza con manifestazioni pubbliche; organizzando incontri nell’aula magna riservati agli indecisi dell’ultima ora e a coloro che hanno difficoltà nelle pratiche amministrative, coinvolgendo attivamente le associazioni degli studenti.
Mario Caligiuri nella sua relazione finale ha infine tracciato gli obiettivi del prossimo anno di lavoro: costruzione di una rete formativa permanente tra università e realtà professionali attive nell’ambito socio-assistenziale e socio-educativo perindividuare nuove prospettive occupazionali, di formazione professionale e di tirocinio; ulteriori assemblee con gli studenti; mappatura delle capacità cognitive per intervenire sulle carenze di apprendimento; costituzione dell’Associazione Alumni; rafforzare le progettualità istituzionali con Scienze della Formazione Primaria; potenziare l’attività di orientamento.

Redazione

 

 

 

Editoriale del Direttore