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Si potrebbe dire meglio tardi che mai. Come si potrebbe anche affermare che mentre l'emergenza sanitaria dovuta al Covid ci si augura che possa terminare al più presto, presso l'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza, fra un mese, inizieranno i lavori di potenziamento dei posti letto di terapia intensiva previsti, udite, udite, addirittura con il decreto Arcuri nel pieno della Pandemia. Un decreto del 2020 che, in urgenza, si avvia nel 2022. Ci sarebbe da piangere. Ma la sanità in Calabria è anche questo. Anzi, fortunatamente, seppur in clamoroso ritardo, almeno i fondi non sono andati persi e si potrà passare dagli attuali 19 posti di terapia intensiva a venticinque, con un incremento di sei posti letto TI. "Inizieranno a breve – massimo un mese – i lavori di adeguamento strutturale per l’implementazione di 6 posti letto di Terapia Intensiva all’ospedale Annunziata". Lo annuncia una nota dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.  "Validato e approvato il progetto esecutivo, la ditta aggiudicataria in esito alle procedure di gare gestite da Invitalia, ha già svolto il sopralluogo per iniziare i lavori di adeguamento logistico che consentiranno  di portare gli attuali 19 posti di TI a 25. L’Azienda ospedaliera di Cosenza adempie così a quanto previsto dal Dca 91/2020 della Regione Calabria che recepisce il cosiddetto decreto Arcuri in relazione alla riorganizzazione della rete ospedaliera, per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Contemporaneamente, sono in fase di validazione i progetti esecutivi per gli ulteriori due lotti, relativi alla creazione di due Sub Intensive con 14 posti letto ciascuna, i cui lavori, presumibilmente saranno cantierabili tra due mesi". Ripetiamo, con una nota di ottimismo, meglio tardi che mai.
Redazione

Editoriale del Direttore