Fra tutti dati relativi all'aumento vertiginoso delle positività al Covid l'attenzione è sempre mirata sulla situazione ospedaliera. Nonostante siano trascorsi quasi due anni dall'inizio della Pandemia i posti letto, fra quelli in terapia ordinaria e quelli in terapia intensiva, rimangono sempre il punto debole della sbrandellata sanità calabrese. Nei reparti ordinari con ben 410 ricoverati si è ad un passo dalla soglia della zona rossa che è stabilita dal superamento del limite del 40% dei posti disponibili che per tutta la Calabria è di 422, quindi vicinissima agli attuali 410. Mentre per la terapia intensiva con 38 ricoverati si è ora alla soglia della zona arancione. Urga quindi potenziare realmente nei fatti e non solo con i soliti annunci il numero dei posti - letto riaprendo anche qualcuno degli ospedali che vennero chiusi nell'epoca Scopelliti anche con il plauso allora dell'attuale Governatore On. Occhiuto che certamente si sarà ravveduto sull'aver commesso allora un forte errore di valutazione. Fortunatamente come accade in tutta Italia data la gravità dei numeri si è intensificata di molto la corsa alle vaccinazioni. Incremento che certamente rappresenta fra tante negatività una positività.
Redazione