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Cosenza-Ternana,  la brutta sconfitta per 1-3 contro la terzultima in classifica fa scattare l’allarme in casa Cosenza.

I rosso blu giocano un buon primo tempo, ma senza riuscire ad essere incisivi.

Da evidenziare due occasioni di Gennaro Tutino, un palo e un colpo di testa parato dal portiere Antony Iannarilli .

Un evento che  ha condizionato la partita è stato l’infortunio di  Luigi Canotto che obbliga mister Caserta al primo cambio.

Al posto del numero 31 entra in campo il numero 10, Francesco Forte.

Termina il primo tempo a reti inviolate.

Si rientra in campo per il secondo tempo e dopo pochi minuti, al 49º, l’ex Cosenza, Thiago Casasola,  che indossó i colori rosso blu nella stagione 2019-2020, sblocca la partita.

Al 53º un fallo di Sorensen su Florenzi in area di rigore permette il Cosenza di andare a segno con Tutino su rigore.

Neanche il tempo di finire la festa sugli spalti che raddoppia la squadra ospite al 60º con il giovane  Raimondo.

I tifosi rossoblu contestano il gol per un fallo non fischiato, difatti non viene fermata l’azione, ma il giocatore della squadra silana rimane a terra.

Da lì la squadra accusa il colpo e ha un calo e  la squadra Umbra ne approfitta per chiudere la partita con il terzo Gol al 68º ancora con Raimondo.

La squadra a fine partita viene chiamata sotto la curva nord per un confronto con gli ultras.

Queste ultime prestazioni hanno fatto riflettere non solo per i risultati,  ma proprio per l’atteggiamento mostrato.

Oggi riunione al Marulla, calciatori e società per capire i motivi di questi insuccessi.

Rosa Campanaro


Editoriale del Direttore