La rotonda che è stata costruita per l'incrocio che da Via Candelise a Mendicino si dirama poi per la strada che conduce al Centro Storico e alla frazione San Bartolo per come è stata concepita nella sua eccessiva larghezza è divenuta ancora più pericolosa soprattutto per chi vi abita nelle vicinanze.
Ma nonostante nei mesi scorsi i residenti interessati abbiano raccolto numerose lamentele, nonostante i ripetuti incidenti che si susseguono sempre più frequentemente, l'amministrazione comunale non ha provveduto a impiantare in prossimità della rotonda dei dissuasori di velocità chiamati "dossi" al fine di costringere gli automobilisti a rallentare e, di conseguenza, rendere meno pericolosa la stessa rotonda che, invece, continua a rappresentare un serio pericolo soprattutto per le famiglie del posto.
I cittadini rinnovano a distanza di mesi un nuovo appello al Sindaco Antonio Palermo affinchè intervenga considerando che in altri luoghi molto meno pericolosi sono stati impiantati dei dissuasori di velocità. Come nel caso della vicinanza alla clinica e al campo di padel che sono allocate nelle
vicinanze.
Dissuasori di velocità ( dossi) inseriti nelle vicinanze della rotonda di Via Candelise a Mendicino
Dissuasori di velocità inseriti nelle vicinanze di Via Candelise a Mendicino
La velocità spesso sostenuta continua ad essere un grave e costante pericolo per chi si inserisce con la propria automobile sulla rotonda essendovi, in alcuni ingressi alla rotonda stessa, poca visibilità.
Almeno tre dossi da installare nella prossimità delle tre strade che confluiscono verso la rotonda in modo tale da rallentare la velocità delle auto e renderla molto più sicura.
Ci si augura che l'appello lanciato al Sindaco possa essere accolto prima che la rotonda possa divenire lo scenario di eventuali incidenti con conseguenze serie per l'incolumità dei cittadini residenti nelle vicinanze che rischiano ogni giorno di essere travolti di chi attraversa la rotonda sempre a velocità sostenuta.
Redazione