Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato a Reggio Calabria per presentare il suo candidato a sindaco, Minicuci, candidato leghista collegato con ben dieci liste. Notoriamente la lotta alla 'ndrangheta non è mai stato il pezzo forte dell'impegno dell Lega in Calabria e su questo campo il candidato a sindaco Klaus Davi, noto giornalista e mass - mediologo, ha inteso lanciare un guanto di sfida al segretario leghista. "Caro Matteo, ti invito a venire con me a citofonare ai boss della 'ndrangheta. Io lo faccio da cinque anni in queste terre. Non fosse stato per me e con l'aiuto prezioso di Alberto Micelotta per molti anni un soggetto come Luigi Molinetti, tenuto scandalosamente in libertà incomprensibilmente dallo Stato Italiano per 13 lunghi anni e ancora non sappiamo il vero motivo, non sarebbe in galera. Qualcuno, come il pentito Antonio Cuzzola, dice perché protetto dai servizi segreti. Povera Italia. Ma l'elenco è molto lungo: Mimmo Foti, Michele Labate. Vincenzo Pesce, Mommino Piromalli, Antonio Piromalli, Rocco Anello, Orazio De Stefano, Carmine De Stefano, Domenico Tegano, i Lo buono, i Nirta, gli Strangio, i Vottari, i Paviglianiti e tanti altri. Sai perché sarebbe importante? Perché questa gente ha ucciso l'economia in questa città, ha ammorbato il commercio, ha strangolato gli artigiani". "L'ultimo che ho visitato - conclude Klaus Davi - è Paolo Polimeni (altro mistero dello Stato italico... la sua libertà) detto “Lucifero”. Ora mi aspetto che tu venga con me e che mi supporti in questa battaglia per la quale non ci sono steccati politici. Lascia stare gli “sfigati” e vieni da chi conta veramente". Inutile sottolineare che quasi certamente il leader della Lega ignorerà l'invito rivoltogli da Klaus Davi, facendo finta di nulla.
Reggio Calabria, comunali 2020, Klaus Davi provoca Salvini, "Vieni con me dagli uomini di 'ndrangheta"
Redazione