Dopo la "Covention" del 24 settembre scorso, va avanti il progetto di ricostituzione della Democrazia Cristiana in Calabria.
In quell’occasione si è evidenziato l’insieme di speranze e di una inusitata vivacità e con una grande disponibilità a riempire il vuoto della non politica.
(nella foto di apertura, fra gli altri, il segretario nazionale, Totò Cuffaro, il commissario regionale Michele Ranieli e il vicesegretario nazionale, Gianpiero Samorì)
Sono emerse tutte le condizioni per ricomporre i frammenti dispersi di tante realtà per riprendere la storia dei cristiano democratici.
Così come ha evidenziato giorni or sono "La Repubblica", oltre il 37% degli italiani auspica il ritorno della Democrazia Cristiana, un partito aperto non soltanto ai cattolici ma anche ai liberali di Zanone, ai repubblicani di La Malfa, ai riformisti di Giacomo Mancini, un partito plurale partecipato ed altamente democratico, moderato ma determinato nelle scelte e nelle opzioni.
Ha scelto, dunque, il momento giusto, l’on. Michele Ranieli, commissario regionale della Democrazia Cristiana calabrese nel convocare quell’assemblea costituente del 24 settembre, altamente partecipata, col segretario nazionale Totò Cuffaro, il vice segretario Giampiero Samorì, con la presenza dell’on. Luigi D’Agrò, l’on. Michele Tucci e la partecipazione dell’on. Mario Tassone.
Dopo tanto entusiasmo il commissario regionale si è interessato a costituire l’organigramma del partito, incaricando trenta persone in ciascuna provincia della Calabria.
Hanno aderito a Catanzaro, unitamente al presidente Gerj Cuffaro, un pool di ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti, piccoli imprenditori, ed artigiani, così come a Reggio Calabria, a Cosenza, a Crotone ed a Vibo Valentia.
A Vibo, in particolare, è stato affidato dal commissario regionale, il ruolo e la funziona di commissario provinciale all’avv. Giuseppe Pasquino, noto avvocato, stimato professionista da sempre interessato ai problemi della collettività con proposte, sollecitazioni, critiche costruttive come opinionista su giornali e social e tuttavia sempre esterno a partiti e movimenti, finalmente convinto a dare un contributo attivo alla realizzazione delle idee da sempre profuse.
Fanno parte della compagine provinciale, anche il dott. Prof. Carmelo Nobile, primario ospedaliero, Michele Pagano, già sindaco di Arena, il critico d’arte, dott. Remo Piperno, il dott. Mario Cipriano, la dott.ssa Maria Rosa Naso, già dirigente regionale, l’imprenditore Andrea Pugliese.
Il comitato è anche composto da ottimi professionisti e persona impegnate nel sociale tra i quali un pool di avvocati: Michele Pagnotta, Vincenzo Brosio, Domenico Scarcia, Rosario Paolì, Antonio Zoccoli, Rosario Lopreiato, Silvio Sorrentino e Nicola Gentile nonché in pool di tecnici, tra i quali l’ing. Francesco Sacchinelli, l’arch. Francesco Murmura, l’arch. Alessandro Forestieri, il geom. Gianfranco Ranieli, quindi il prof. Filippo Bartolomeo, il colonnello Domenico Corigliano, Domenico Vardaro, Renato Solano, Domenico Marasco, Ivano Gentile, Annunziato Mazzeo, Vincenzo Prestia, Sebastiano Riga.
Nelle prossime settimane verrà convocato il comitato provinciale di Vibo per eleggere la direzione del partito.
Così come, a seguire, verranno convocati i comitati provinciali di Reggio, Catanzaro, Crotone e Cosenza per eleggere le rispettive direzioni provinciali.
Entro la metà di novembre, così come riferisce l’on. avv. Michele Ranieli, si insedierà anche il comitato regionale per eleggere la Direzione.
Redazione