Se vi è una qualità che certamente non difetta al Governatore Roberto Occhiuto è quella dell'ambizione e dell'immensa stima di se stesso.
Del resto la sua carriera politica lo dimostra. Una carriera costellata da tantissimi successi sin da quando, appena trentenne, ha varcato il consiglio regionale della Calabria venendo eletto con migliaia di voti nel lontano 2000 nelle liste di Forza Italia.
Ed oggi sul piano nazionale la voce di Roberto Occhiuto nel partito è ascoltata e conta anche perchè Forza italia è sempre più un partito del Sud.
Basti pensare al 18% preso in Calabria alle Europee e al primato del partito più votato nella provincia di Reggio Calabria con oltre il 27%.
E non si può non accennare ai 65.000 voti presi nella sola Calabria dalla Vicepresidente della Giunta Regionale, Giusy Princi, neoeletta al Parlamento Europeo.
E sull'Autonomia Differenziata il Governatore Occhiuto gioca una carta importante. Quella di chiedere una riflessione sull'argomento da parte del partito.
Addirittura su alcuni quotidiani nazionali è riferito che il vicesegretario nazionale degli azzurri, Roberto Occhiuto, sia giunto a chiedere al Segretario nazionale, Antonio Tajani, di non votare a favore dell'Autonomia Differenziata e che la risposta di Tajani sarebbe stata "E' impossibile non votarla, cadrebbe il Governo"
Ed è ovvio che tutti sono consapevoli che il partito deve sottostare all'accordo dell'intero centrodestra che vede nell'Autonomia Differenziata l'obiettivo principale della Lega, nel Premierato l'obiettivo di Fratelli d'Italia e nella riforma della giustizia l'obiettivo di Forza Italia.
Antonio Tajani con Roberto Occhiuto
Un patto di ferro che soddisfa tutti e che per nessuna motivazione al mondo potrà essere scalfito.
Di questo ne è pobabilmente convinto anche il Governatore Occhiuto.
Per tali motivazioni in tanti leggono in questa sua posizione giustamente meridionalista contro l'Autonomia Differenziata anche la volontà di volersi smarcare dalle posizioni del segretario Antonio Tajani per avviare un progetto politico che porti lo stesso Occhiuto, da antagonista del segretario, a candidarsi a segretario nazionale, quando si celebrerà il nuovo congresso del partito berlusconiano.
Una strategia a lungo termine possibile e vincente considerando che Forza Italia è sempre più un partito del Sud che prende i voti al Sud.
E il Governatore ponendosi a capo dei delegati del Sud non potrebbe che vicere facile in un prossimo ipotetico congresso che potrebbe tenersi fra qualche anno.
Del resto certamente Roberto Occhiuto non ha digerito il veto posto da Antonio Tajani per il voto nel congresso di Forza Italia per l'elezione del vicesegretario unico addirittura dopo che erano state installate le cabine per le votazioni.
E il vicesegretario unico sarebbe stato, senza alcun dubbio, il Governatore Occhiuto, che, invece, è vicesegretario alla pari di altri tre vicesegretari.
Probabilmente si assisterà a tale strategia interna al partito per un lungo periodo con la certezza che la figura politica del Governatore Roberto Occhiuto non potrà che crescere ancor più sul piano nazionale.
Del resto Roberto Occhiuto con i suoi 55 anni è molto più giovane del segretario Antonio Tajani che ne conta 70 e non vi è dubbio che abbia qualche marcia in più.
E finora il Governatore Roberto Occhiuto tutti gli obiettivi politici che si è prefissato li ha sempre raggiunti.
Redazione