In Lombardia nella Circoscrizione Monza - Brianza nella lista "Lombardia Italia - Fontana Presidente" è stato eletto Jacopo Dozio, consigliere regionale con soli 93 voti. La lista con 8 candidati ha preso 18.064 voti, il 7,5%.
Una percentuale ragguardevole. Basti pensare che ha totalizzato poco meno della Lista di Forza Italia che ha preso 19.154 voti.
Ma quello che è politicamente straordinario ed unico è il fatto che gli otto candidati della lista hanno totalizzato solo 191 preferenze.
Vuol dire che 17.873 elettori su 18.064, il 99%, hanno votato solo il simbolo senza esprimere preferenze.
Le preferenze di tutti i candidati della lista "Lombardia Ideale - Fontana Presidente" - circoscrizione Monza - Brianza - n. 8 candidati
Praticamente quasi tutti. Infatti per tale singolarità il candidato che ha preso più voti, cioè Jacopo Dozio, con soli 93 voti è stato eletto consigliere regionale di una Regione pesante e determinante come la Lombardia.
A dimostrazione di come in Lombardia si voti il simbolo e non la preferenza.
Esattamente il contrario di quanto accade in Calabria dove i voti delle liste non sono altro che la somma dei grandi poratori di voti che in qualsiasi partito si candidano e ne cambuiano tanti prendono sempre migliaia e migliaia di preferenze.
Il voto in Lombardia, pulito e senza preferenza è legato al partito. In Calabria è legato solo al candidato e, spesso, al voto di scambio, alla promessa, al favore che il candidato elargisce nella sua lunghissima carriera politica alimentando la sua clientela che, in alcuni casi, di politici professionisti a vita, passa da padre in figlio, da padre in figlia e da marito a moglie.
La chiara dimostrazione dell'esistenza di due Italie, di due culture diverse, di una distanza abissale.
A Cosenza 93 voti farebbero ridere a crepapelle. In Lombardia si viene eletti consiglieri regionali.
Due mondi diversi, due culture politiche diverse. Altro che questione meridionale. Altro che Autonomia differenziata.
Redazione