"Trent'anni fa veniva barbaramente ucciso dalla mafia Beppe Alfano, giornalista coraggioso e anche uomo di quella destra missina che oggi viene criticata ma che ha dato grandi uomini alla nostra nazione".
Lo afferma l'On. Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Ringrazio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per averlo ricordato trent'anni dopo quell'omicidio che ancora oggi non ha avuto giustizia. Beppe Alfano era un uomo coraggioso e anticonformista - continua il vicepresidente del gruppo Fdi alla Camera - al punto di rifiutare l'iscrizione all'albo dei giornalisti".
"Fu ucciso perché cercava verità nell'interesse della Sicilia che amava molto e credeva nel sogno di estirpare il cancro della mafia da quella meravigliosa isola.
Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - conclude l'On. Alfredo Antoniozzi - confortano nel ricordo di un uomo che ha dato la sua vita per la legalità".
Redazione