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Con la riduzione da 945 parlamentari a 600 non poteva che esplodere in ogni partito il dramma degli uscenti e la caccia spasmodica ai collegi uninominali più sicuri e ai primi posti di collegi plurinominali.

Il sistema elettorale vigente è un mix tra sistema maggioritario che riguarda i collegi uninominali ( è eletto chi prende un voto in più tra tutti i candidati) e il sistema proporzionale ( è eletto nei listini il candidato che scatta in quota proporzionale ai voti presi dal partito).

Su 600 parlamentari, 400 alla Camera e 200 al senato, i collegi uninominali sono in totale 221 ( 147 alla Camera e 74 al Senato).

Per la Calabria i collegi uninominali sono 5 alla Camera e 2 al Senato. L'accordo nazionale tra Forza italia, Fratelli d'Italia e Lega prevede la seguente ripartizione. ben 98 collegi a Fratelli d'Italia, 70 alla Lega, 42 a Forza Italia e 11 ai partiti minori, Udc, Coraggio Italia e Noi per l'Italia.

Tale accordo prevede, in particolare per la Calabria nel centrodestra, 3 collegi a Fratelli d'Italia, 2 a Forza Italia, un collegio per la Lega e un collegio per le forze minori, probabilmente l'Udc con candidato Lorenzo Cesa che potrebbe ambire a 70 anni e con una lunghissima esperienza politica al collegio senatoriale di Reggio Calabria particolarmente blindato per il centrodestra.

Lorenzo Cesa, segretario nazionale UDC

 

Del resto Lorenzo Cesa ha sempre avuto con la Calabria un particolare feeling. Non per nulla in Calabria l'Udc vanta un buon numero di voti.

Non si pone alcun problema per la Lega dove il collegio sarà probabilmente quello di Catanzaro alla Camera dove si inserirà il deputato uscente, Domenico Furgiuele, che avendo avuto da Roberto Calderoli il compito di preparare le liste, avrà gioco facile anche nel candidarsi capolista nel listino regionale del plurinominale composto da otto candidati, 4 donne e 4 uomini per parità di genere.

Il problema più pressante è quello di Forza Italia che con ben otto parlamentari uscenti e con due pesi massimi in attesa, l'ex Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, fratello del Governatore Roberto Occhiuto, che fra i saggi che valuteranno le candidature a livello nazionale, non potrà non garantire il germano Mario fra l'altro molto benvoluto dallo stesso Silvio Berlusconi e l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo, forte dei suoi circa 22.000 voti presi nelle  scorse regionali dell'ottobre 2021, oltre al nome che continua a circolare insistentemente che è quello della giovane deputata Marta Fascina di soli 32 anni, indecisa se candidarsi in Campania o nella sua nativa Calabria, ovviamente da capolista del plurinominale.

Per la terribile legge dei numeri in Forza Italia si dovranno sacrificare molti degli otto parlamentari uscenti ( ben 4 senatori, Fulvia Caligiuri, Marco Siclari ,  Giuseppe Mangialavori e Silvia Vono, eletta nel 2018 con il M5S) e 4 deputati Sergio Torromino, Francesco Cannizzaro, Maria Tripodi  e Andrea Gentile ), che saranno costretti a posizioni non utili nel listino sia alla Camera che al Senato o che, in qualche caso, non saranno ricandidati. E appare in forse quella che era data per certa, la candidatura del giovane deputato uscente di Forza Italia, Andrea Gentile, subentrato alla Camera al Governatore Roberto Occhiuto, il 4 novembre 2021 dopo aver perso la sfida nell'uninominale del collegio Paola - Castrovillari, dove venne eletto Massimo Misiti con il Movimento 5 Stelle.

Poi, in seguito esauriti i listini, con il decesso della compianta Jole Santelli, la rinuncia alla carica di deputato di Domenico Giannetta e l'elezione di Roberto Occhiuto, il giovane figlio del potentissimo ex sottosegretario Antonio Gentile, riuscì ad entrare in Parlamento. Riuscirà ora sempre l'ex senatore Antonio Gentile, a garantire la candidatura del figlio nel collegio Cosenza - Paola - Castrovillari?.

L'ex sottosegretario Antonio Gentile con il Governatore Roberto Occhiuto

Collegio ritenuto blindato per il centrodestra che potrebbe anche interessare anche qualche Big romano di Forza Italia in cerca disperata di un collegio sicuro. In tanti in Forza italia se lo chiedono. Lo vedremo nei prossimi giorni.

Redazione
 

Editoriale del Direttore