Dalla nascita della Seconda Repubblica, cioè dalle elezioni vittoriose del 1994 con Berlusconi, si tenta disperatamente con iniziative varie e con cespugli e cespuglietti di occupare il fatidico "centro" della politica.
Vi provò addirittura, senza riuscirvi, anche Francesco Cossiga. Vi provò Mastella con la sua Udeur e vi ritenta ancora oggi l'eterno Mastella, Sindaco di Benevento. Intanto chi ha rappresentato realmente il centro, cioè Forza Italia, continua a perdere pezzi con Silvio Berlusconi che, nonostante l'età e gli acciacchi non molla e cerca di distruggere chiunque voglia fare qualcosa in questo ambito che non sia lui. Lo ha fatto con tutti. Come dimenticare Angelino Alfano o Giovanni Toti. E lo fa ancora oggi, anche con il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che insieme a Giovanni Toti, ha lanciato "Coraggio Italia" che nasce con il passaggio di ben undici deputati da Forza Italia ( Micaela Biancofiore, Felice D’Ettore, Elisabetta Ripani, Stefano Mugnai, Simona Vietina, Matteo Dall’Osso, Guido Pettarin, Cosimo Sibilia, Maria Teresa Baldini, Raffaele Baratto e Marco Marin ) verso il nuovo soggetto politico, subito deriso dallo stesso Berlusconi che ha affermato con sdegno "Dove vanno con Brugnaro?". Esattamente come il Conte Ugolino che uccideva i suoi figli. Quale futuro avrà questo nuovo gruppo parlamentare che conta alla Camera su ben 24 deputati. E' presto dirlo. Intanto, mentre nel centro ci si frammenta e ci si divide con la speranza, più che legittima, di trovare nuovi leader per il dopo Berlusconi, in realtà, a crescere è il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, oramai giunto ad un passo con il 19% dalla Lega che orbita sul 21% e quindi pronto a contendersi la leadership del centrodestra. Tanti, ovviamente, i peones che dalla Lega e da Forza Italia bussano alla porta di Fratelli d'Italia nella logica eterna di salire sempre sul carro del vincitore. Ovviamente con tutti questi mal di pancia i leader del centrodestra hanno provveduto a rinviare la riunione in programma per decidere i candidati a Sindaco per le prossime amministrative. Rimane in pole position per le regionali di ottobre in Calabria la candidatura in pole position del capogruppo alla Camera di Forza Italia, On. Roberto Occhiuto. Anche se ancora manca l'ufficialità.