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La storia si ripete. Nessuno nel centrodestra ha dimenticato la lotta furibonda che Matteo Salvini fece contro la candidatura a Presidente della Regione del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che, addirittura aveva già avviato la sua campagna elettorale.

Alla fine per superare il veto di Matteo Salvini il fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si orientò sulla compianta Jole Santelli, che, vantando buoni rapporti con Matteo Salvini, venne poi candidata ed eletta. Vi è chi scommette che i rapporti fra il deputato Roberto Occhiuto, oggi capogruppo alla Camera di Forza italia, ed il leader della Lega, seppur migliorati, non siano ancora idilliaci al punto tale da consentire un placet da parte dello stesso Salvini che, indubbiamente, è l'uomo forte del centrodestra. Ed infatti ad avvalorare questa tesi una recente dichiarazione dello stesso Salvini rilasciata al quotidiano "Il Mattino" nella quale il segretario leghista, anzi "Il Capitano" non solo non conferma la candidatura del deputato Roberto Occhiuto ma si lancia anche in una lode sull'operato del Presidente f.f,, Nino Spirlì, che, seppur affermando il contrario, non disdegnerebbe una sua candidatura a Governatore da parte dell'intero centrodestra. A reagire prontamente la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha chiesto l'immediata riunione del tavolo del centrodestra. "Chiediamo di riunire il tavolo del centrodestra - ha affermato Giorgia Meloni - per decidere che strada percorrere senza favorire gli avversari con la lotteria dei nomi e delle coalizioni. Per Fratelli d'Italia la strada maestra è di restare uniti e condividere il percorso sulla scelta della data delle amministrative, dei programmi e dei candidati. A Roma come a Napoli e Milano abbiamo in questi mesi acquisito disponibilità di rilievo ma invece di aprire il confronto sulla stampa proponiamo la strada della condivisione in un tavolo specifico». Ovviamente nessuna risposta da parte di Forza Italia e dei suoi dirigenti ben consapevoli di non contare nulla di nulla nel tavolo dove a decidere sono solo Salvini, Berlusconi e Meloni, con una preponderante forza di veto e di potere da parte dello stesso Matteo Salvini ben consapevole di essere il primo partito d'Italia con il 24% mentre Forza Italia oramai ridotta all'8% è , sul piano della forza elettorale, un terzo della stessa Lega. Per il voto si dovrà attendere il mese di ottobre,altri sette mesi che in politica sono tempi biblici e nei quali potrà accadere di tutto e di più. Nel frattempo Nino Spirlì continua a Governare la Calabria anche se con il ruolo di facente funzione sempre più sulla carta e sempre più quale Governatore con pieni poteri nei fatti.

Redazione




Editoriale del Direttore