La caduta del Governo Conte e l'incarico del nuovo Governo affidato a Mario Draghi ha creato le condizioni per un possibile smottamento all'interno della coalizione di centrodestra. Da un lato la Lega di Salvini che, con una capriola doppia, è passata dal Sovranismo del No Euro e alla critica serrata all'Europa, ad essere Europeista e dall'altro Giorgia Meloni che, invece, coerentemente, è rimasta sulla propria posizione di sempre e quindi all'opposizione del Governo Draghi con Forza Italia che non attendeva altro per poter ritornare ad avere un ruolo di Governo. In tale contesto in molti si chiedono se nelle prossime regionali in Calabria che dovrebbero tenersi il prossimo 11 aprile anche se in molti e fra questi anche il Governatore ff, Nino Spirlì, lavorano ad un nuovo rinvio con l'accorpamento dell'appuntamento elettorale con le amministrative a metà giugno, il centrodestra sarà unito e coeso o se il candidato a Governatore spetterà sempre a Forza Italia. E non è il solo quesito. Nell'eventualità di ruoli di governo da affidare a Forza Italia in molti ritengono probabile una nomina di sottosegretario per il deputato Roberto Occhiuto che rimane in pole position da candidato Governatore del centrodestra. E non è detto che Roberto Occhiuto possa optare per un ruolo di Governo. In tutto questo contesto alquanto variabile il Pd continua a tacere e a rimanere in apnea in attesa degli eventi. Uguale strategia anche i pentastellati che comunque soprattutto in Calabria vivono un momento di grande divisione e di sconforto per coloro i quali soffrono dell'idea di vedere i 5Stelle alleati con il Pd e con la Lega. Variabili che potrebbero rafforzare la posizione di quel variegato fronte civico e anticasta che, se unito con l'unica candidatura di Luigi De Magistris, potrebbe giocare la partita ed essere la sorpresa inaspettata e finora sottovalutata dalla solita Casta politica forte del voto di scambio e della gestione del bisogno immersa come sempre nell'arroganza del potere e dell'autoreferenzialità. Ma molto volte chi è troppo sicuro di vincere e chi vive nella presunzione di essere sempre il più forte, la storia insegna, può cadere rovinosamente.
Redazione