Nella vita le combinazioni fortuite hanno sempre avuto un peso determinante, ma in politica ancora di più. Infatti nel caso in cui il deputato di Forza Italia, Roberto Occhiuto, vicecapogruppo di Forza Italia, vice coordinatore regionale e fratello del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, dovesse essere chiamato da Silvio Berlusconi a candidarsi alla Presidenza della Regione per la coalizione del centrodestra essendo assodato che il candidato spetti a Forza Italia per come è stato nella scelta della compianta Governatrice Jole Santelli e nel caso in cui dovesse essere eletto, lo stesso Occhiuto dovrà lasciare il suo seggio di parlamentare.
La nuova legge elettorale con la quale si è andati al voto il 4 marzo 2018 prevede espressamente che nel caso di dimissioni di un eletto nel listino plurinominale subentrano i candidati presentati nella lista e prevede che se tale lista dovesse essere già esaurita si passa automaticamente alle altre liste plurinominali della stessa Regione. Se anche queste dovessero essere esaurite si passa "al miglior perdente dei collegi uninominali ricadenti nel territorio che forma il collegio plurinominale". Ed è questo esattamente il caso che favorirà il candidato Andrea Gentile, figlio del già senatore e sottosegretario Antonio Gentile. Si è verificato quindi l'impossibile, cioè ambedue i listini proporzionali uninominali della Calabria, quelli di Calabria Nord e Calabria Sud sono esauriti. Spieghiamo come sia stato possibile. Nelle elezioni del 2018 i candidati nella lista plurinominale di Calabria Nord in Forza Italia sono stati quattro per come prevede la legge ed esattamente dal primo al quarto posto, Occhiuto Roberto, Santelli Jole, Torromino Sergio e Tripodi Maria. Nel collegio plurinominale Calabria Sud i candidati, sempre quattro, sono stati, in ordine, Santelli Jole, Occhiuto Roberto, Tripodi Maria e Giannetta Domenico. Quindi i candidati Occhiuto, Santelli e Tripodi erano candidati in entrambi le liste. Forza Italia con il suo 14% ha eletto 3 parlamentari. Uno a Calabria Nord ed è entrato il capolista Roberto Occhiuto. E due eletti nel collegio Calabria Sud dove sono entrati Santelli Jole, capolista e Tripodi Maria al numero tre essendo Occhiuto, che era candidato al numero due, già eletto nella lista plurinominale di Calabria Nord. Quando la compianta Jole Santelli è stata eletta Governatrice in seguito alle dimissioni da deputata è subentrato, quale primo dei non eletti e quarto nel listino, Domenico Giannetta, che, nelle elezioni regionali del 26 gennaio 2020 era stato eletto consigliere regionale. L'On. Giannetta entrato alla Camera il 31 marzo 2020, si è dimesso da deputato il 7 maggio 2020 per rimanere in consiglio regionale. In seguito alle dimissioni da deputato del consigliere regionale Domenico Giannetta è subentrato alla Camera il terzo e primo dei non eletti del listino proporzionale Calabria Nord, Sergio Torromino. Al quarto posto era posizionata Maria Tripodi, già eletta nel collegio Calabria Sud. Morale della favola i due listini plurinominali di Forza italia, Calabria Nord e Calabria Sud, sono esauriti. Quindi se Roberto Occhiuto dovesse essere eletto Governatore della Calabria entrerà alla Camera sino al 2023 il giovane rampollo di famiglia, Andrea Gentile, che, con il suo 34% preso nel collegio uninominale di Paola - Castrovillari, è il miglior perdente dei quattro collegi uninominali che ricadono nel territorio delimitato dal collegio plurinominale di Cosenza Nord. Una combinazione incredibile che nessuno e mai nessuno, nemmeno il mitico mago Otelma, avrebbe potuto prevedere. Ma questa è la sorte, o il destino, o la fortuna, o le combinazioni, chiamiamole come vogliamo, ma, alcune volte, le combinazioni della vita superano ogni possibile fantasia. E non basta. Infatti è molto probabile che nella lista regionale di Forza italia si ricandidi l'On. Pino Gentile che è stato in Regione per ben 7 legislature, dal maggio 1985 al gennaio 2020, ben 35 anni. E nella lista di Forza Italia pur riconfermano i voti presi nella passata elezione la rielezione è praticamente certa. E come sempre in Calabria tutto cambia ma nulla cambia, come c ricorda il bel romanzo di Tomaso di Lampedusa, "Il Gattopardo".
(nella foto Gallery nell'ordine di apparizione Andrea Gentile, Antonio Gentile che discute al senato con Giulio Tremonti, Pino Gentile, Roberto Occhiuto e Mario Occhiuto).