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Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, nella sede dell’IIS Valentini-Maiorana di Castrolibero, l’incontro voluto dall’ispettore dott. Maurizio Piscitelli tra il gruppo di lavoro istituito dal Dirigente generale dell’USR Calabria presso l’Ufficio V dell’ATP di Cosenza, coordinato dallo stesso ispettore Piscitelli, e i Segretari provinciali delle OO.SS. del Comparto Scuola, per riferire sullo stato delle operazioni fin lì effettuate.  Si ricorda che a seguito di revoca, con effetto immediato e fino a nuova determinazione, della delega conferita al Dirigente dell’ATP di Cosenza, dott. Luciano Greco, limitatamente alle operazioni inerenti all’avvio dell’anno scolastico, all’ispettore Piscitelli, con mandato del 28 settembre, era stato affidato l’incarico di ripristinare la correttezza delle operazioni relative alla determinazione dei posti di sostegno, alla mobilità annuale e al reclutamento del personale a tempo determinato, ponendo in essere ogni utile adempimento così da consentire il raggiungimento degli obiettivi. Il gruppo costituito è formato dal dott. Vito Primerano, dal dott. Vito De Masi e dalla sig.ra Maria Rosa Piccione, provenienti dall’Ufficio scolastico regionale.  Nell’occasione, l’ispettore Piscitelli, affiancato dal dott. Vito Primerano, ha informato i presenti del lavoro svolto in merito alla rideterminazione degli organici di sostegno, per cui erano state sollecitate le scuole di ogni ordine e grado a comunicare entro la data del 6 settembre il reale fabbisogno dei posti in deroga, rideterminati in numero di 308 posti, da aggiungersi ai precedenti 1128 già concessi, fino al concorrimento di 1435 corrispondenti al numero effettivo di posti di cui necessita la provincia di Cosenza per l’anno scolastico in corso. Un numero importante quello dei 308 posti di sostegno, ha ribadito l’ispettore Piscitelli, autorizzati a fronte di un impegno notevole di spesa che grava sull’erario dello stato, che per settimane durante le operazioni di mobilità e reclutamento erano rimasti in giacenza tra le migliaia di email, non lette, di reclami avverso gli innumerevoli errori perpetrati dall’Ufficio V durante tutte le procedure di competenza, benché puntualmente segnalati dai dirigenti delle scuole della provincia.  D’altronde solo ripartendo dalla concreta rivalutazione del numero dei posti di sostegno e dei posti comuni, che a tutt’oggi non sono stati acquisiti o sono stati acquisiti in parte al SIDI, ha aggiunto il dott. Primerano, sarà possibile effettuare una revisione corretta e puntuale delle operazioni di mobilità annuale, ovvero utilizzazioni e assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali, rispettando la priorità delle fasi, per poi passare all’affidamento degli incarichi annuali e fino al termine delle attività didattiche.  Tuttavia resta il limite, al momento inderogabile, del 13 ottobre, che imporrebbe a rigor di norma inserita nel d.lgs. 297/94 articolo 455, comma 12, e chiarita in successive circolari, l’inamovibilità dei docenti dopo 20 giorni dall’inizio delle lezioni (in Calabria avviate a partire dal 24 settembre scorso). Una lotta contro il tempo, in definitiva, che il gruppo di lavoro è intenzionato a portare avanti e a vincere, anche facendo recuperare nei giorni di sabato e di domenica prossimi il lavoro non svolto dai funzionari dell’Ufficio cosentino, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e permettere finalmente la stabilizzazione dei docenti e il regolare proseguimento dell’anno scolastico, a vantaggio degli studenti, delle famiglie e della comunità scolastica tutta. n ogni caso, ha aggiunto l’ispettore Piscitelli, a prescindere se ci sarà o meno un differimento dei termini, comunque richiesto, il ponderoso lavoro svolto dal gruppo in questa fase costituirà un punto di ripartenza per le operazioni del prossimo anno scolastico, che l’Ufficio V dovrà affrontare a cominciare dalla mobilità di marzo e fino alle immissioni in ruolo e alle operazioni di avvio dell’anno scolastico 2021/22. Tra gli intervenuti all’incontro, il Segretario provinciale della CONFAL Federazione Scuola di Cosenza, prof. Francesco Chiappetta, che durante le ultime convocazione per l’affidamento degli incarichi aveva chiesto il differimento delle operazioni per alcune classi di concorso della scuola secondaria di secondo grado, in attesa della ricognizione puntuale della disponibilità dei posti da parte dell’Ufficio scolastico, ha mostrato viva soddisfazione per il lavoro del gruppo di esperti e ha ribadito la piena fiducia nel loro operato.  In particolar modo, ha dichiarato il segretario Chiappetta, ci sentiamo sicuri che tutte le operazioni verranno condotte con oculatezza e precisione, dal momento che abbiamo dalla nostra la consumata esperienza dell’ispettore Piscitelli, il quale già in una recente occasione aveva dato dimostrazione delle sue grandi doti di gestione e organizzazione di un Ufficio scolastico, quale quello cosentino, complesso ma oramai allo sbando. Le criticità sono tante così come tanti sono gli errori da correggere in una situazione di illegalità diffusa e di totale confusione generata, si augura, inconsapevolmente, ha aggiunto il rappresentante sindacale Chiappetta, sia per quanto riguarda i trasferimenti provinciali e interprovinciali, questi ultimi effettuati anche su classi di concorso in esubero; sia per quanto concerne le immissioni in ruolo per cui ancora assistiamo a spostamenti per rettifica; sia in merito alla mobilità annuale per cui non sono stati resi disponibili gli effettivi posti da ricoprire, mentre tanti di quegli stessi posti sono stati affidati da incarico annuale, nonché per la poca trasparenza e rispetto delle fasi previste; sia, infine, per gli innumerevoli errori lasciati tali nelle GPS, che hanno prodotto ricadute in fase di attribuzione degli stessi incarichi.  Altri fronti rimangono aperti, conclude il segretario Chiappetta, come quelli relativi al personale ATA, mentre questione scottante a cui bisogna urgentemente porre rimedio resta la mancata stipula da parte delle scuole, in moltissimi casi, dei contratti ai docenti incaricati.  A questo punto, per l’Ufficio V dell’ATP di Cosenza, si auspica un definitivo cambio di rotta.
Redazione

Editoriale del Direttore