Tanti i calabresi che, abbandonando la Calabria con la consapevolezza che rimanervi equivale provocare il suicidio assistito dei propri sogni, delle proprie aspirazioni e significa soprattutto, uccidere i propri talenti, sono arrivati alle stelle.
Procuratori generali, rettori universitari, ( basti pensare alle Rettrice della Sapienza e al prossimo Rettore della Bocconi), primari, scienziati e tanti, tanti altri calabresi che nel loro settore hanno raggiunto livelli nazionali ed internazionali.
Mentre per i calabresi che rimangono a vivere in Calabria non rimane altro che adeguarsi al "Sistema", cioè a quel modello sociale, economico e culturale dove tutto è gestito da pochi oligarchi e dove senza il consenso degli stessi si è impossibilitati a compiere qualsiasi percorso di vita.
Quelli che rimangono in Calabria e non si adeguano al "Sistema" sono una piccola minoranza di folli destinati all'emarginazione e alla sofferenza, oltre che all'esilio sociale, dei quali è inutile menzionarli.
Sono i folli di ogni età, di ogni epoca. Sono gli eretici, alla Giordano Bruno, che anche se non vengono bruciati sul rogo, vengono bruciati comunque nella vita quotidiana.
E qual'è la formula vincente per ingraziarsi qualche oligarca e raggiungere le mete prefissate? La risposta è semplice. E' necessario applicare quotidianamente l'arte del Leccaculo. E per imparare bene tale arte si può consigliare ai tanti leccaculisti in giro per la Calabria che orbitano intorno agli oligarchi della politica calabrese la lettura di un bellissimo manuale che tanto successo ha avuto in tutto il mondo. "Il Manuale del Leccaculo" scritto dal grande Richard Stengel. L'edizione italiana è stata pubblicata nel 2015 da "Fazi Editore" nell'ambito della collana "Meraviglie" con la traduzione a cura di Daniele Bellarini.
Tradotto in tante altre lingue è il più famoso in assoluto, considerato che vi sono tanti manuali e libri sull'arte del leccaculismo. L'arte del leccaculismo è una professione seria ed importante. In una recensione sul manuale del Leccaculo si legge: "Probabilmente è stato Satana il primo adulatore della storia, ma certo oggi l’uomo non è secondo a nessuno. D'altronde, come Il manuale del leccaculo (titolo originale You’re Too Kind: A Brief History of Flattery) dimostra, l’adulazione fa parte del nostro patrimonio genetico ed è un comportamento che ci ha aiutato a sopravvivere fin dalla preistoria. Richard Stengel illustra quest’arte con ironia e ricchezza di documentazione, partendo dai nostri progenitori e attraversando la storia di religioni e civiltà.
Arte esaltata da personaggi come Machiavelli e Castiglione, Washington e Franklin". In Calabria, considerando che il merito non esiste ed è, anzi, un fattore negativo per non parlare della libertà di pensiero, dell'autonomia, della cultura personale e dell'indipendenza caratteriale, tutte orribili negatività per la società calabra, l'arte del leccaculismo è fondamentale.
Tutti i dirigenti burocrati della pubblica amministrazione sono figli di assunzioni clientelari e di carriere di leccaculismo verso il più forte del momento passando sempre sul carro del vincitore. Tutte le segreterie dei politici oligarchi e traffichini calabresi sono stracolme di leccaculisti professionisti che poi riescono sempre ad essere assunti in qualche amministrazione pubblica con i soliti concorsi illegali in una terra dove tutto è solo illegale.
L'arte del leccaculismo è vincente. Un buon manuale è consigliabile per chi vuole cimentarsi nel leccaculismo anche se la predisposizione naturale è un talento, e tanti sono coloro i quali hanno raggiunto vette altissime di leccaculismo al punto tale da poter essere dei buoni insegnanti dell'unica arte vincente in terra di Calabria.
Redazione