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In occasione del 29° anniversario della strage di Capaci dove morirono uccisi dalla mafia il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inteso ricordare l'evento con una sua dichiarazione nella quale si esorta a non abbassare la guardia in un momento così difficile per effetto della crisi economica dovuta alla Pandemia.

"Ri­cor­da­re Gio­van­ni Fal­co­ne e Pao­lo Bor­sel­li­no, oggi,  vuol dire at­tua­liz­za­re i loro in­se­gna­men­ti e il loro ope­ra­to per evi­ta­re che la gra­vis­si­ma cri­si sa­ni­ta­ria ed eco­no­mi­ca, che stia­mo vi­ven­do, pos­sa crea­re ter­re­no fer­ti­le per i ma­fio­si. Il  si­ste­ma pro­dut­ti­vo dei no­stri ter­ri­to­ri è, pur­trop­po, in gi­noc­chio – afferma il Sindaco di palermo, Leoluca Or­lan­do-  e se vo­glia­mo  evi­ta­re che ven­ga fa­go­ci­ta­to dal­le ma­fie, come rap­pre­sen­tan­ti del­le isti­tu­zio­ni e come cit­ta­di­ni, ab­bia­mo il do­ve­re  di  met­te­re in cam­po ri­for­me e azio­ni con­cre­te per raf­for­za­re a li­vel­lo cen­tra­le e nel si­ste­ma del­le au­to­no­mie lo­ca­li la ca­pa­ci­tà del­lo Sta­to e de­gli Enti lo­ca­li, in quan­to solo for­nen­do le ade­gua­te ri­spo­ste ai di­rit­ti dei cit­ta­di­ni po­tre­mo met­te­re le basi per  una ri­co­stru­zio­ne rea­le ba­sa­ta sui prin­ci­pi del­la le­ga­li­tà e del­la tra­spa­ren­za. Non c’è svi­lup­po e pro­gres­so ci­vi­le  sen­za le­ga­li­tà – con­clu­de  Or­lan­do – ed è per que­sto che non  dob­bia­mo ab­bas­sa­re la guar­dia nei con­fron­ti del­la cri­mi­na­li­tà or­ga­niz­za­ta e dei suoi ten­ta­co­li che van­no de­bel­la­ti con il con­tri­bu­to di tut­ti: isti­tu­zio­ni, im­pre­se, sin­da­ca­ti e so­cie­tà ci­vi­le”.
Redazione


Editoriale del Direttore