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A scanso di equivoci è bene chiarire che il titolo di questo articolo è ovviamente ironico.  
 
Con gli aumenti spaventosi degli ultimi tempi che hanno appesantito ultimamente il costo della vita anche se gli stessi aumenti vengono negati dai grandi mass - media legati e proni al potere, strombazzare un ridicolo aumento di soli 16 euro come un grande risultato ottenuto dal Governo equivale a ritenere il popolo italico un popolo ignorante l quale si può dare a bere di tutto.
 
Come possa un anziano vivere con 614,77 euro, cioè soli 20,5 euro al giorno è incomprensibile e lo è ancor di più per la Casta dei politici che 614,77 euro li incassano ogni giorno.
(nella foto di apertura le sempre più affollate file di anziani al Banco Alimentare di Milano).
 
L'aumento è il risultato della tanto decantata riforma IRPEF e della rivalutazione annuale in base all’inflazione certificata dall’Istat.

L’Inps ha inoltre pubblicato la tabella ufficiale con gli scaglioni e le percentuali di aumento legate alla perequazione.

Secondo le stime, come spiega il sito www.informazionescuola.it, saranno circa 16 milioni i pensionati che percepiranno degli aumenti a partire da ottobre, con importi variabili a seconda della fascia di reddito. 
 
Per quantificare con precisione l’incremento spettante bisogna fare riferimento alla tabella pubblicata dall’Inps, che prevede sei scaglioni di reddito e percentuali di aumento differenziate: il 100% per le pensioni fino a 2.271 euro, l’85% tra 2.271 e 2.840 euro, e così via fino al 32% per gli assegni superiori a 5.679 euro.
 
Altro che la solita promessa di portare le pensioni minime a 1.000 euro come per anni affermò il compianto Silvio Berlusconi o per come ancora oggi richiede il vicePremier  e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che non giunge a 1.000 euro ma richiede un incremento più contenuto portandole a 800 euro.
 
Promesse a parte, milioni di pensionati dovranno accontentarsi di riuscire a sopravvivere con 20 euro al giorno.
 
Mentre la Casta dei potenti continueranno a scialacquare e depredare le ricchezze italiche alla faccia dei poveri sempre più poveri e del ceto medio che si avvia alla scomparsa.
 
Nel silenzio di un popolo prono e silente, oramai incapace di far valere le proprie ragioni ei propri diritti.
 
Termine oramai svuotato di ogni significato.
 
Redazione

Editoriale del Direttore