Il Reddito di Cittadinanza era nato quale strumento di accompagnamento al lavoro anche attraverso la mansione dei cosiddetti "navigatori".
Un sostegno temporaneo per poi giungere a l'agognato "lavoro". Ma non è stato così. In realtà il Reddito di Cittadinanza si è trasformato in pura assistenza ed in molti casi anche non dovuta essendo stato percepito da pregiudicati, da nullatenenti solo sulla carta ma in realtà stracolmi di denaro procurato in nero e con strumenti illegali. In Calabria ed era inevitabile il Reddito di Cittadinanza ha avuto una forte espansione. Ben 87.226 i nuclei familiari che lo hanno percepito con una media di 542 euro al mese e che hanno interessato una platea vastissima di 197.000 calabresi. Inutile dire che finora il Reddito di Cittadinanza non si è mai trasformato in una nuova occupazione neanche per un solo caso e nessuno dei beneficiari ha mai rinunciato motivando la rinuncia con l'inizio di una nuova attività lavorativa. Pura assistenza continuativa. Il reddito di cittadinanza ha quindi fallito se inteso quale strumento da collegare a politiche di inserimento lavorativo. Ha un senso se inteso quale assistenza pura e semplice. I centri per l'impiego continuano ad essere un vero fallimento. Sicuramente per tanti che versavano in uno stato di povertà assoluta è stato una panacea e largamente positivo. Ma si potrà continuare nel tempo nel far percepire pura assistenza con il rischio concreto di indurre alla diseducazione al lavoro. E' necessario rivederne la funzione e renderlo davvero uno strumento di accompagnamento al lavoro oppure trasformarlo in uno strumento di pura assistenza mirato con i dovuti controlli solo a chi versa realmente e non solo sulla carta in uno stato di povertà assoluta. Ma questo si può fare in una società trasparente ma non è possibile in una società malata e marcia come quella calabrese dove l'illegalità è a norma e dove quello che si documenta è spesso il contrario della realtà. E pensare a controlli da parte delle istituzioni è solo una pia illusione. Con i tanti drammi di illegalità diffusa, di corruzione, di 'ndrangheta figuriamoci se le forze dell'ordine possono essere impegnate in massa per l'accertamento dei requisiti per ottenere il Reddito di Cittadinanza.