Durante le ultime piogge è crollato uno dei viadotti della strada Mare - Longobucco, una strada in costruzione da soli 33 anni. Una vita.
Ovviamente, oggi, tutti a scandalizzarsi. Ma vi è chi, come la redazione de "La Voce Cosentina", ben prima del crollo ha pubblicato più articoli su una storia che è la perfetta fotografia di una terra malaedetta.
Burocrazia, malapolitica, affari, costi milionari e lavori malfatti. 33 anni di storia che confermano il vero volto di questa terra. Oggi tutti parlano di responsabilità. Ma in Calabria, come tutti sanno, nessuno ha mai pagato alcunchè per le proprie responsabilità.
Anzi, chi è responsabile dello sfascio calabro, è oggi al vertice di tutto. Nelle istituzioni, nella burocrazia, nella politica. L'ennesima storia calabrese.
E per rispetto alla memoria ripubblichiamo integralmente l'articolo de "La Voce Cosentina" scritto molti mesi prima dell'accaduto.
Siamo stati facili profeti ma non ci vuole alcun profeta per predire tali eventi.
Non sono altro che il frutto di scelte scellerate, di malapolitica e di affari. Il vero cuore pulsante calabro.
Articolo su la Strada Longobucco - Mare pubblicato prima del crollo del viadotto
"La storia della strada Longobucco - Mare è una di quelle storie che dovrebbero assurgere alla ribalta non solo nazionale ma internazionale, una di quelle storie che se non fossero tristemente vere sembrerebbero costruite ad arte per diffamare un territorio.