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Durante le ultime piogge è crollato uno dei viadotti della strada Mare - Longobucco, una strada in costruzione da soli 33 anni. Una vita.

Ovviamente, oggi, tutti a scandalizzarsi. Ma vi è chi, come la redazione de "La Voce Cosentina", ben prima del crollo ha pubblicato più articoli su una storia che è la perfetta fotografia di una terra malaedetta.

Burocrazia, malapolitica, affari, costi milionari e lavori malfatti. 33 anni di storia che confermano il vero volto di questa  terra. Oggi tutti parlano di responsabilità. Ma in Calabria, come tutti sanno, nessuno ha mai pagato alcunchè per le proprie responsabilità.

Anzi, chi è responsabile dello sfascio calabro, è oggi al vertice di tutto. Nelle istituzioni, nella burocrazia, nella politica. L'ennesima storia calabrese.

E per rispetto alla memoria ripubblichiamo integralmente l'articolo de "La Voce Cosentina" scritto molti mesi prima dell'accaduto.

Siamo stati facili profeti ma non ci vuole alcun profeta per predire tali eventi.

Non sono altro che il frutto di scelte scellerate, di malapolitica e di affari. Il vero cuore pulsante calabro.

 

Articolo su la Strada Longobucco - Mare pubblicato prima del crollo del viadotto

 

 

"La storia della strada Longobucco - Mare è una di quelle storie che dovrebbero assurgere alla ribalta non solo nazionale ma internazionale, una di quelle storie che se non fossero tristemente vere sembrerebbero costruite ad arte per diffamare un territorio.

Nei giorni scorsi presso la sede della Sezione della Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari si è tenuto l’Open Day promosso dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale, a cui ha aderito il Presidente Ferruccio Lione della Sezione sibarita, per incentivare le attività tipiche della Lega ed aprire le porte ai giovani e a tutti gli appassionati di attività marinaresche. 

Nel lontano 2003, sono trascorsi ben due decenni, in Piazza Spirito Santo, importante piazza del centro storico di Cosenza, vennero avviati i lavori di rifacimento della piazza stessa che oggi è detta "Piazza Cribari".

Nella Piazza era allocata una scultura creata dall'artista Cesare Baccelli dedicata agli alunni della scuola elementare dello Spirito Santo vittime del bombardamento del 12 aprile 1943.

La Commissione Urbanistica, presieduta dal consigliere comunale Francesco Turco, su sollecitazione dell'Assessore Pina Incarnato, attenta alla cura della prestigiosissima collezione d’interesse storico e artistico di cui si compone il MAB, ma anche di altre opere d'interesse artistico per la città, ha ospitato l'audizione della direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso.

Editoriale del Direttore